Il Consiglio dei Ministri nella sua seduta n. 68 del 18 marzo u.s. ha deciso alcune misure per il contenimento riguardantell’aumento dei prezzi dell’energia causati dal conflitto Russia- Ucraina (decreto legge energia n. 21 del 21 marzo 2022 pubblicato in gazzetta ufficiale, che prevede l'esenzione IRPEF dei buoni carburanti erogati dalle aziende).

Pochi sanno che oltre alla riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante per autotrazione, consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento il Governo ha varato anche il cosiddetto Bonus carburante per il 2022.

In altre parole  questo bonus, come si legge sl sito ufficiale del Governo (decreto energia art. 2), viene ceduto gratuitamente “da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per il lavoratore“.
Questa somma non incide sul reddito familiare per il 2022, giacché sarà l’azienda stessa a decidere se erogarli o meno ai propri dipendenti, e in che misura. La procedura operativa sarà come sempre definita nei dettagli mediante accordi tra imprese e sindacati.
L’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito (ISEE). 

Infine il Governo ha previsto per le famiglie in difficoltà anche un bonus sociale elettricità e gas, per il periodo 1° aprile - 31 dicembre 2022, sempre che abbiano un valore ISEE pari a 12.000 euro.
In questo caso il bonus non sarà erogato sotto forma di denaro, ma mediante uno sconto in bolletta che andrà a diminuire il costo finale dei consumi effettuati con i propri gestori di gas ed elettricità.