Da stamattina possono sbarcare sull'isola di Capri solo i residenti, ma non i turisti. Lo stabilisce un'ordinanza urgente emanata dal sindaco Paolo Falco, a causa del guasto della condotta idrica che rifornisce l'isola. Senza approvvigionamenti, sottolinea Falco, è impossibile garantire i servizi essenziali tenendo conto delle "migliaia di persone" che quotidianamente si recano sull'isola nella stagione turistica.
La società idrica Gori, responsabile della fornitura idrica sull'isola di Capri, spiega che "sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio".
All'origine dei problemi il guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l'Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia. I lavori di riparazione, spiega Gori, "sono stati completati nei tempi previsti.
Tuttavia, alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell'intera isola di Capri."
"La situazione igienico sanitaria è esplosiva, abbiamo preso le nostre contromisure e attivato l'unità di crisi e fatto ordinanza restrittiva". Lo dice a LaPresse il sindaco di Capri, Paolo Falco, in merito al guasto alla rete idrica che ha causato lo stop all'erogazione dell'acqua sull'isola.
"Insieme con il sindaco di Anacapri da stanotte lavoriamo con la Prefettura e tutti gli organi preposti - afferma - Sono sbarcate centinaia di persone, abbiamo fatto un'ordinanza restrittiva, non c'è acqua sull'isola per un guasto sulla terraferma a Castellammare, che è stato riparato, ma da ieri la Gori non ci ha dato chiarezza e non ci ha permesso di poter intervenire adeguatamente, ci hanno garantito che l'acqua sarebbe arrivata".