Un omaggio alla memoria del grande produttore Dino De Laurentiis, da Torre Annunziata  partito alla conquista del mondo, e al suo legame con l'isola azzurra. A lui sarà dedicata la nuova edizione di Capri, Hollywood che sceglie Fuocoammare di Gianfranco Rosi per il 'film europeo dell'anno'. Il regista dell'opera candidata dell'Italia all'Oscar 2017, che racconta il dramma dei migranti a Lampedusa, sarà premiato nel corso della ventunesima edizione dell'International film fest (26 dicembre-2 gennaio), presidente onoraria Lina Wertmüller. E 'Cinema for Mercy' è il titolo del concorso internazionale per cortometraggi sul tema della 'Misericordia' come valore universale condiviso dalle varie culture, riservato a registi Under 35.
"La scelta del film di Rosi è stata unanime e speriamo rappresenti anche un viatico beneaugurante per un opera di grande impegno civile che ci parla del dramma della nostra epoca - spiega Lina Wertmüller congiuntamente alla presidente del festival, la cantante israeliana Noa - Parole come misericordia, accoglienza, dialogo, solidarietà, saranno il filo rosso che attraverserà tutto il festival. Il Giubileo di Papa Francesco volge al termine e attraverso il concorso vogliamo stimolare in tutti i giovani autori una riflessione su questi temi".
Rosi, già documentarista apprezzato in tutto il mondo, con l'opera precedente 'Sacro GRA', Leone d'Oro a Venezia 70, ha contribuito a rilanciare anche in Italia il genere del docu-film. Con 'Fuocoammare', realizzato vivendo per oltre un anno con i lampedusani e raccogliendo le loro storie di impegno civile e solidarietà (in particolare quella del medico del poliambulatorio dell'Isola, Pietro Bartolo) insieme a quelle dei migranti, ha già conquistato l'Orso d'oro a Berlino 2016. Nel luglio scorso è stato premiato da Kerry Kennedy all'Ischia Global fest con il 'Social Award'.