Una tangente di 10 mila euro per un appalto del comune a Torre Annunziata. Condannato a sei anni di carcere l'ex dirigente del comune di Torre Annunziata Nunzio Ariano. Una mazzetta, in due tranche da 5 mila euro, ricevuta dal costruttore edile, Vincenzo Supino, per un appalto su lavori di adeguamento nelle scuole per l'emergenza Covid. Un'inchiesta giudiziaria per cui è finito in carcere, a giugno scorso, anche l'ex vicesindaco, Luigi Ammendola. Dieci mesi dopo l'arresto del capo dell'ufficio tecnico, avvenuto il 28 dicembre scorso, è arrivata la sentenza di primo grado, al termine del rito abbreviato, del filone di indagini che poi ha portato a nuovi sviluppi. Tre i provvedimenti di custodia cautelare ricevuti in meno di un anno da Ariano, accusato di avere pretese quattro tangenti sempre per appalti pubblici. Nella sentenza il giudice, Enrico Contieri, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Giuliana Moccia. Dopo il primo atto di oggi proseguono le indagini sulla Tangentopoli a Torre Annunziata.
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