Stagione da incorniciare, quella che sta facendo del Napoli una big anche in Europa.

Dopo aver fatto il vuoto in campionato, Spalletti e i suoi stanno riscrivendo la storia azzurra anche in Europa, domando i tedeschi dell'Eintracht  Francoforte, 3-0 il finale del Maradona cui si aggiunge la vittoria in trasferta.
na cvittoria che consente alla squadra di patron De LAurentiis di accedere per la prima volta nella storia azzurra ai quarti di finale della Champions, un risultato storico che dopo permette di mettere nel mirino dopo lo scudetto anche la Coppa dalle grandi orecchie.

Al fischio di Taylor, esplode la gioia degli oltre 50 mila presenti allo stadio, che sulle note di 'O surdato nnammurato esultano in un tutt'uno con la squadra.

Una macchina perfetta, quella messa pazientemente su da Spalletti, che anche lui, per la prima volta nella in carriera  ha la possibilità portare a casa in Italia obiettivi di prestigio mai raggiunti oltre che passare come il tecnico dei più grandi successi del Napoli dopo 30 anni da quelli firmati da Maradona.

Una gara attenta in difesa, mai una sbavatura, concreta a centrocampo, e mortifera in attacco dove spicca ancora una volta Victor Osimhen, più estraterrestre che mai.

Nella sua doppietta di questa sera ci sta tutto il suo repertorio migliore, elevazione e colpo di testa che non perdonano al pari della fiurto del gol e della velocità di esecuzione. Da repertorio anche il rigore che Zielinsky si regala e che fa morale.

Poco importa cosa uscirà dalle urne venerdì, oggi la certezza è che il Napoli è entrato fra le otto grandi di Europa, e c'è da giurare che sarà cliente difficile per tutti.