Legato a un palo. Torturato per ore fino a che non ce l'ha fatta più. E' l'orrenda fine toccata a Zorro, un cane di strada adottato dai volontari a Poggiomarino. Poi è stato ritrovato morto. A segnalare l'assurdo episodio gli abitanti del quartiere che si prendevano cura di lui. "È morto tra atroci sofferenze, legato, torturato e poi gettato come un rifiuto in mezzo alla terra bagnata. Conosciuto dal quartiere, docile e affettuoso. Ti abbiamo tolto dalla strada anni fa e ci sei sempre stato riconoscente. Se penso alla tua agonia. Non la passeranno liscia. Grazie a coloro che hanno abbracciato la causa e ci aiutano con le denunce" scrive Francesca Cicalese, che fa appello agli abitanti della zona per chiedere immagini della videosorveglianza. Nel pomeriggio interviene il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: "Zorro, era questo il nome del cane che è stato brutalmente ucciso a Poggiomarino. Le persone del posto lo ricordano come un animale docile, amico di tutto il quartiere. Ci hanno raccontato che diversi anni lo avevano salvato dalla strada ed era stato adottato un po' da tutti. I cittadini se ne prendevano cura, gli davano da mangiare e lo coccolavano, una sorta di mascotte per Poggiomarino. Ebbene quel cane è stato orribilmente ucciso da qualcuno, una persona senz'anima. Questo criminale, come hanno detto, ha prima legato Zorro, poi l'ha torturato per lungo tempo fino ad ucciderlo, infine lo ha abbandonato lungo la strada. Una storia atroce che ha colpito il cuore di tutta la comunità di Poggiomarino e dinanzi alla quale non possiamo rimanere indifferenti. Chiunque abbiamo visto qualcosa denunci, vada alla polizia e consenta agli agenti di identificare il mostro e assicurarlo alla giustizia. Quando ascolto queste storie resto senza parole, rimango sconvolto davanti alla ferocia delle persone che se la prendono con esseri indifesi, per chi si macchia di crimini così vigliacchi non deve esserci nessuna pietà".
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