LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Candidati a sindaco tutti d'accordo: "In caso di ballottaggio nessun sostegno agli avversari"

Al confronto organizzato dal Corrierino questa mattina Amato, Vozza, Comentale, Pannullo, Cimmino: "Nessun apparentamento"

di Christian Apadula
Candidati a sindaco tutti d'accordo:

Nessun accordo con nessuno. Se la campagna elettorale di Castellammare avrà un secondo tempo i due candidati che arriveranno al ballottaggio dovranno giocarsela in uno scontro a due, senza aiuti da fuori campo. E’ il dato politico emerso dal confronto a cinque organizzato questa mattina dal nostro sito. Alla domanda della giornalista Fiorangela D’Amora la risposta è stata netta da parte di tutti. Vincenzo Amato, Salvatore Vozza, Gennaro Comentale, Tony Pannullo e Gaetano Cimmino si sono ritrovati tutti d’accordo su un solo punto: “Al ballottaggio nessun apparentamento”.  Gli stabiesi sceglieranno chi votare tra i due arrivati a contendersi la poltrona più importante di Palazzo Farnese, senza che i tre usciti di scena diano indicazioni sul voto. All’incontro che si è svolto al Supercinema i cinque candidati a sindaco si sono sottoposti alle domande dei giornalisti sul palco. Di fronte ai cinque rappresentanti di movimenti civici e partiti Tiziano Valle di Metropolis, Maria Elefante de Il Mattino, Antonio Ferrara di La Repubblica e Giampaolo Longo, autore di programmi Rai. Dal tema delle periferie a quello dell’evasione fiscale che impoverisce le casse comunali, molti i punti toccati in un’ora e trenta di serrato confronto dove non sono mancate stoccate che i candidati si sono dati tra loro. Pungente il video di apertura della convention, la copertina ideata da Stabia 2020 ha  regalato quasi cinque minuti di satira svelando i punti deboli di ognuno dei cinque aspiranti sindaco. Ma soprattutto dando finalmente un volto a Luca Cordero di Monte Coppola, il candidato virtuale di questa campagna elettorale. Chiudendo la pagina di divertimento, il momento più delicato è stato quando si è sollevato l’argomento delle indagini sulla morte del consigliere comunale Gino Tommasino ucciso dalla camorra. Le rivelazioni di Cavaliere, uno dei killer della cosca, come ha scritto la giornalista di Metropolis Alessandra Staiano, hanno svelato che il clan D’Alessandro imponeva una tangente su ogni cantiere che si apriva in città. Su come tenere i clan lontano dalle istituzioni differenti le soluzioni individuate dai cinque candidati. L’intero confronto sarà on line sul sito domani, così che seguendo il dibattito ogni stabiese possa farsi una idea autonoma a pochi giorni dall’appuntamento con le urne su come indirizzare il proprio consenso. 


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29-05-2016 17:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA