LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Campania, tornano i temporali e risale l'allarme: è allerta anche da Castellammare a Sorrento

Nuovo avviso della Protezione civile fino alle 14 di domani

di Redazione
Campania, tornano i temporali e risale l'allarme: è allerta anche da Castellammare a Sorrento

Si contano ancora i danni e torna di nuovo il maltempo. E' in atto sulla Campania una elevata instabilità atmosferica che genera precipitazioni repentine, e anche molto intense, fortemente localizzate. Allerta anche da Castellammare a Sorrento. Tali fenomeni temporaleschi sono difficilmente prevedibili in termini spaziali e temporali poiché caratterizzati da una grande rapidità di evoluzione. Proprio per la natura di tali fenomeni, anche connessi ai cambiamenti climatici, è possibile che, contemporaneamente possano verificarsi, in singoli punti del territorio, anche grandinate, fulmini e raffiche di vento tali da determinare danni alle coperture, caduta di rami o alberi.

La Protezione Civile della Regione Campania, anche tenendo conto della fragilità di alcune aree, connesse alle recenti precipitazioni, ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di colore Giallo sulle seguenti zone: da Castellammare alla Penisola SorrentinoAmalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento. A partire dalla mezzanotte e fino alle 14 di domani si prevedono rovesci e temporali soprattutto sul settore costiero, con possibili raffiche di vento nei temporali.

I fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da una incertezza previsionale e rapidità di evoluzione, con danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulmini, possibili grandinate. A questo quadro meteo è connesso un rischio idrogeologico di livello Giallo per temporali con possibili fenomeni di impatto al suolo come caduta massi ed occasionali fenomeni franosi, anche in assenza di precipitazioni, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; inondazioni delle aree limitrofe a corsi d'acqua anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; caduta di rami o alberi.


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27-08-2021 14:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA