"In questi giorni siamo stati inondati dalle più diverse segnalazioni". De Luca spiega la sua linea sulle scuole. Le prime due settimane hanno determinato una ripresa di contagi. "Non è semplice stare insieme in una stessa aula per ore, ne siamo consapevoli". Usa toni pagati il governatore, ma si sente che il tasto del ritorno in classe è dolente. Divisi i genitori tra chi vuole vorrebbe si continuasse con le lezioni a distanza e chi trova fondamentale il rientro in classe. "C'è chi ci ha detto che gli orari slittati di apertura delle scuole erano un problema e chi ha fatto presente che era un problema che i ragazzi stavano fuori dalle 10 alle 17. E' un tema, quello della scuola, non banale e non riducibile a estremizzazioni".
Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. "Ne siamo consapevoli, da qui la nostra raccomandazione di ieri- ha aggiunto - Decidano i dirigenti scolastici quale è la forma di organizzazione più rispondente alle esigenze didattiche, alle famiglie, al corpo docente, non è materia sulla quale noi possiamo decidere". Il riferimento è alla tesi sostenuta dall'Unità di crisi di una soluzione che preveda il 50% degli alunni in presenza e l'altra metà collegato a distanza.