«È necessario rivedere i criteri di selezione del bando della Regione Campania, per la
riqualificazione dei borghi storici, e allungarne i termini di scadenza al fine di garantire a tutti la possibilità di partecipare a un importante progetto finanziato con 20 milioni
di euro del Recovery fund».
A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Campania.
«Raccolgo e condivido le perplessità degli amministratori locali delle aree interne che si vedono esclusi, per motivi tutt'altro che chiari, dalla possibilità di accedere ai fondi - aggiunge -.
Penso, ad esempio, a Roscigno vecchia, nel Cilento, che pur avendo tutti i requisiti è, ad oggi, tagliata fuori dal raggruppamento come ha giustamente denunciato il sindaco Pino
Palmieri».
«Il bando, nella sua filosofia di fondo, presenta certamente delle finalità di cui riconosciamo il valore; e purtuttavia appare lacunoso sotto molti punti di vista. In particolare colpisce - prosegue l'esponente del partito azzurro - che tra i
requisiti non venga adeguatamente valorizzato il potenziale culturale e storico che il rilancio del borgo potrebbe esercitare. Titolo che di fatto è il fulcro stesso dei progetti di rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi».
«Per questo, chiediamo alla Regione Campania di poter rivedere le modalità di adesione al bando e, al contempo, e di valutarne un suo prolungamento rispetto alla originaria data di scadenza del 15 febbraio, per poter così consentire agli interessati di predisporre, nel miglior modo possibile, i programmi di
partecipazione».