"Da lunedì chiudiamo tutte le scuole. Negli istituti circola la variante inglese. Non possiamo permetterci una epidemia tra i ragazzi". E' netto De Luca. Il rientro in classe avverrà solo quando sarà finita la campagna di vaccinazione, prevista per fine marzo. "Prima dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico e poi parleremo di riapertura". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. "Per il personale scolastico abbiamo prenotazioni al 25 febbraio per 114mila unità, ad oggi 28mila persone sono vaccinate - ha detto - di Astrazeneca abbiamo 142mila dosi a febbraio e 164mila a marzo dunque abbiamo possibilità di completare la vaccinazione del personale scolastico per marzo".
"Sulla popolazione giovanile la variante è più aggressiva". In Campania più di duemila positivi ogni 24 negli ultimi giorni. "Fiammata di contagi esempio di un Paese lasciato a se stesso. Nessuno deve stare per strada senza mascherina. La repressione non c'è. Le attività sono aperte o chiuse nessuno se ne accorge. Cosi calvario prolungato per mesi e mesi". E' duro come sempre de Luca. E anche, a questo punto, pessimista. "Il controllo del Paese non c'è stato. Non c'è stato un piano specifico di impegno di forze dell'ordine impegnati sull'obiettivo della battaglia contro il Covid. Le ordinanze a cosa valgono se non c'è nessuno che controlla" continua il governatore nella sua diretta social.
Il presidente insiste sulla penalizzazione della Campania rispetto alla distribuzione dei vaccini: "Abbiamo meno anziani, ma da fine marzo dobbiamo recuperare". Poi De Luca ripete: "Chiudere tutto è preferibile rispetto alla logia del mezzo"