Ultimi giorni in zona rossa. Con l'unica eccezione di lunedì 4 gennaio, le restrizioni anti Covid di livello più elevato accompagneranno i campani fino a mercoledì prossimo. Passata l'Epifania si torna all'Italia divisa in zone, in base all'indice dei contagi. Giovedì 7 tornerà il sistema dei colori, ma 3 regioni rischiano subito la zona rossa. La Campania, dopo le feste di Natale, non è tra le regioni a rischio e dovrebbe tornare gialla. Secondo questa previsione, con i negozi, riaprono fino alle 18 anche bar e ristoranti. Il governo determinerà le zone dopo le verifiche degli esperti sull'andamento del contagio. La prossima settimana - la data non è stata ancora fissata - si riunirà la cabina di regia per il Monitoraggio regionale, che verifica proprio i dati epidemiologici sulla base dei 21 parametri. Subito dopo il governo prenderà le sue decisioni. A far decidere il governo saranno i dati che continuano però ad essere altalenanti: da una parte la curva del contagio che pare rallentare, dall'altra l'Rt in aumento e - nel primo bollettino del 2021 - il tasso di positività al 14,1%, ancora in crescita. Con questi dati una parte del Paese, allo scadere del decreto di Natale, il 6 gennaio, potrebbe dunque finire nuovamente in zona rossa o arancione. Nel gruppo di chi rischia, questa volta, non c'è la Campania. Salvo provvedimenti specifici del governatore De Luca. A rischiare per ora sono soprattutto Veneto, Liguria e Calabria, che secondo l'ultimo report Iss hanno superato il valore 1 di Rt e che potrebbero essere collocate nella lista dei territori sottoposti a maggiori restrizioni. Lo stesso destino potrebbe capitare a Puglia, Basilicata e Lombardia che sono molto vicine a quella soglia.