Napoli e provincia "dovrebbe essere zona rossa". Ma niente lockdown in Campania. E' quanto ha paventato il presidente De Luca nel corso della riunione tra governo e regioni. Per ora niente lockdown in Campania: a far cambiare idea al governatore Vincenzo De Luca è stata la conferenza Stato-Regioni, da cui "è emersa l'indicazione del Governo di non assumere drastiche misure restrittive a livello nazionale. In queste condizioni diventa improponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori quindi di una decisione nazionale, che comporterebbe anche incontrollabili spostamenti al di fuori dei confini regionali". Altro elemento è l'assenza al momento di un piano socioeconomico di ristori, che De Luca ha sempre detto di considerare essenziale prima di varare drastiche misure. Ma le scuole restano chiuse, tranne gli asili. A questo punto la decisione di De Luca mira a tentare di frenare i fronti da cui emergono i maggiori contagi. E quindi blindare il napoletano e non riaprire le scuole in cui il virus ha determinato un alto numero di positivi tra insegnanti e studenti. Ovviamente per sapere come cambierà la vita da domani e cosa sarà vietato bisognerà attendere il nuovo decreto di Conte atteso in serata.
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