"Giusto vietare gli spostamenti tra comuni e Regioni. E' doloroso non potere stare tutti insieme alle vigilie di Natale e Capodanno, ma senza questa sofferenza a metà gennaio porteremo i nonni in terapia intensiva". Parla chiaro De Luca e per la prima volta durante la sua diretta social promuove Conte sulle misure per le feste di Natale. Quindi pace fatta con Roma anche in vista dell'esame delle prossime ore, in cui De Luca si aspetta di passare in un'altra zona rispetto a quella rossa. Sotto il 10% la percentuale del rapporto tra positivi e tamponi. Comincia subito così la sua diretta Fb: "A noi va bene il rigore. Noi facciamo 23 mila test molecolari al giorno e chi fa il tampone riceve il risultato in 24 ore sul proprio cellulare". Durante il suo intervento di oggi il governatore si concentra sui numeri. Proprio su quei numeri sulla scrivania del ministro Speranza per valutare l'uscita della Regione dalla zona rossa dopo quasi tre settimane. "Non si sono più file al Cardarelli o al Cotugno, qui nessun paziente è stato messo su un materassino a terra o nella chiesa. Abbiamo accolto tutti con dignità. Chi ha aspettato in auto lo doveva fare perchè non c'erano alternative.
Nella strada di uscita dall'emergenza assicura De Luca si è vicini alla svolta: "Nelle prossime settimane cominceremo la sperimentazione per i vaccini Covid, a gennaio saremo pronti". Per la prima volta il presidente della Regione vede rosa: "La Campania sarà, alla fine, la regione che esce meglio e prima delle altre dall'epidemia. Qui dobbiamo essere più attenti degli altri, perchè siamo a quelli con maggiore intensità abitattiva. Qui un miracolo. Restiamo quelli che abbiamo il tasso di mortalità più basso. Con i ricoveri non abbiamo più nessuna difficoltà siamo al 40%. Sono 180 i ricoveri in terapia intesiva, in pratica il 27% dei posti occupabili". Poi l'annuncio importante per i pazienti che hanno altre patologie: "Possiamo riaprire le attività chirurgiche sospese. Negli ospedali si riprenderà presto a fare gli interventi programmati".