LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Campania blindata da De Luca, resta arancione e vietata la vendita di alcol

Niente asporto per i bar di bevande alcoliche dalle 11 di mattina

di Redazione
Campania blindata da De Luca, resta arancione e vietata la vendita di alcol

Campania blindata da De Luca. "La Campania non cambia colore, rimane come è adesso: arancione. Fino al 24 , poi si adottano le misure anti-Covid nazionali". Così, a margine di una iniziativa a Pompei, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in riferimento al passaggio della regione. "Vi rinnovo il mio appello ad essere responsabili nelle prossime due settimane. La Campania rimarrà com’è adesso: non facciamoci confondere dai colori (giallo, rosso, arancione). Non cambia nulla fino al 24 dicembre, quando avremo la zona rossa decisa dal governo nazionale. Nel frattempo, la Regione Campania prenderà misure restrittive per questo fine settimana: evitiamo brindisi, assembramenti, aperitivi. Stiamo uscendo prima e meglio degli altri da questa seconda ondata, ma non ci vuole nulla per rovinarci". Scade infatti, e non sarà rinnovata, l'ordinanza del ministro Speranza che l'aveva classificata in un'area di rischio più elevata. De Luca non ha aggiunto altri particolari. Ecco l'Ordinanza: 1. Confermate tutte le misure vigenti alla data odierna per effetto di disposizioni statali - ivi comprese quelle di cui all’art.2 del DPCM 3 dicembre 2020 (cd. “zona arancione”) - nonché regionali (Ordinanza n. 96 del 10 dicembre 2020 su controlli degli arrivi e limitazioni alla mobilità sul territorio regionale) ; 2. Divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11,00 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche. 3. Per tutto l’arco della giornata, divieto di consumo di cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali; 4. Per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 ° CC. 5. Raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cd. "movida" 6. Raccomandazione ai Comuni ai fini dell'adozione, laddove necessario, di provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, ai sensi delle disposizioni vigenti, nonché delle disposizioni di cui al precedente punto 3.
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19-12-2020 15:06:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA