Troppi ricoveri nei reparti Covid, in Campania i posti letto negli ospedali mancano. A Castellammare i pazienti aspettano anche 18 ore in ambulanza, ma la situazione comincia ad essere complessa ovunque. Lo certifica il report sulle scuole dell’Unità di Crisi per l’emergenza Covid19, da cui emerge che è occupato il 58,20% dei posti letto in Terapia Intensiva e l’82,70% di quelli in degenza ordinaria, con dati aggiornati all’8 febbraio 2021.
"Dalla tabella sopra riportata – scrive l'Unità di Crisi – emerge chiaramente una situazione di aumentata richiesta di posti letto, la cui possibile progressione in crescendo desta serie preoccupazioni richiede un monitoraggio continuo".
A fine novembre, nel pieno della seconda ondata, fu proprio il livello di saturazione dei posti letto uno dei parametri sforati che portò la Campania in Zona Rossa. “I dati relativi all’andamento degli accessi ospedalieri di pazienti Covid sintomatici, con necessita? di ricovero in area medica nonche? in regime di terapia intensiva” – scrive l'Unità di Crisi della Campania a pagina 12 della relazione – “rappresentano un “ulteriore elemento di criticita?”.
I posti letto disponibili in terapia intensiva in Campania sono 189, di questi 110 sono occupati. È Salerno a soffrire di più, con 30 posti letto occupati su 40 disponibili (75,00%). A Napoli sono occupati 48 posti su 91 di terapia intensiva (52,75%). Ad Avellino 12 su 17 (70,59%). A Benevento 6 su 12 (50,00%). A Caserta 14 su 29 (48,28%).
Non va meglio per le occupazioni dei posti letto delle degenze ordinarie, in Campania sono 1248 occupati su 1509 pari all’82,70%. Anche in questo caso è la provincia di Salerno ad avere i dati peggiori, con 236 posti letto occupati su 244 (96,72%). A Napoli sono occupati 793 posti su 934 (84,90%), ad Avellino 58 su 64 (90,63%), a Benevento 38 su 93 (40,86%), a Caserta 123 su 174 (70,69%).
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere