Non cita mai Forza Italia. Usa toni pacati e continua a ripetere le parole d'ordine che lo accompagnano dai giorni della sua prima vittoria elettorale. "La nuova politica è quella dei fatti. Non rispondo alle provocazioni e agli attacchi personali" dice il consigliere regionale Alfonso Longobardi. Partito come fedelissimo di De Luca, ha tenuto contatti bipartisan lungo tutto il percorso di questa vigilia di campagna elettorale. Alla sua presentazione a Castellammare, di qualche settimana fa, c'erano diversi big del partito di Berlusconi. Ma questo non gli è servito come salvacondotto quando ha toccato il tema della sanatoria delle case abusive a rischio abbattimento. Forza Italia, ormai già in campagna elettorale per le regionali, con nomi forti come l'ex sindaco di Gragnano Annarita Patriarca e il consigliere della Città Metropolitana Franco Cascone, ha reagito etichettando le proposte di Longobardi come "fandonie" fuori tempo massimo. In casa Berluscono in pratica i giochi sono fatti. Una posizione che lega Longobardi nel recinto della coalizione di centrosinistra ancora alla ricerca di un accordo PD-Cinquestelle. A questo punto lui reagisce, indossando la maglia dell'uomo del fare, con l'elenco di quelli che ritiene essere i suoi risultati: "I problemi del nostro territorio non si risolvono con le logiche partitiche o con le strumentalizzazioni. In 5 anni di quotidiano impegno in Consiglio regionale e sul territorio ho supportato tutte le amministrazioni locali, di ogni colore politico e senza distinzione né pregiudizi. Su temi come Fincantieri e le norme urbanistiche non esiste una esclusiva di un partito ma contano gli impegni e le azioni concrete. Sono solito rispondere alle provocazioni e agli attacchi strumentali con il lavoro. Ho sempre messo da parte le sterili polemiche politiche e lavoro nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini. Voglio solo ricordare alcune cose fatte in questi cinque anni con impegno e presenza sul territorio. Ho lavorato per evitare la chiusura dell’Ospedale di Gragnano ed oggi il presidio ospedaliero è il simbolo della nuova sanità in Campania grazie ai reparti di Epatologia diretto dal dottor Carmine Coppola, che ha quasi raggiunto il grande traguardo di 3000 pazienti guariti dall’epatite, ed il 'Centro di Medicina del Dolore e Cure Palliative' guidato dall’amico Dott. Biagio Galizia scomparso pochi giorni fa". Continua con l'elenco degli appuntamenti istituzionali senza mai citare gli uomini di Berlusconi: "Ho strutturato un tavolo in regione per i lavoratori dello stabilimento Acetosella , realtà chiusa da più di 2 anni. Al tempo stesso mi sono impegnato affinché venisse istituito in Regione Campania un tavolo di concertazione così da garantire ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali, facendoli accedere alla formazione retribuita e garantendogli serenità. Partiranno, poi, a breve i lavori per realizzare le reti fognarie in Via Fontanelle: 2,5 milioni di euro per un’opera attesa da decenni e richiesta da tutti i cittadini, residenti della zona e non solo. 6 milioni di euro sono stati poi stanziati per i lavori del collettore Gragnano/Castellammare di Stabia (e che riguarda anche l’area di Casola – Lettere – Santa Maria la Carita’). È stato completato inoltre il primo tratto del collettore Sub 1 ( Pompei /Santa Maria la Carità) che è un’infrastruttura di urbanizzazione primaria cruciale per il territorio e per la salute pubblica. La zona interessata attendeva da decenni di avere reti fognarie e impianti di depurazione completi e Ecco , queste sono solo alcune delle molte cose fatte in cinque anni, soprattutto per dovere nei confronti dei cittadini delusi dalla vecchia politica. Tutto ciò per rispondere serenamente a qualche esponente politico che utilizza metodi di offese gratuite e attacchi personali inaspettati ed evidentemente strumentali ai fini elettorali. Ma questa oramai è preistoria politica. Tutte queste azioni sono la conferma che la nuova Politica del fare, che attuo ogni giorno insieme a tanti cittadini, è la via maestra per dare soluzioni ai problemi e risposte concrete ai cittadini. Continuo a fare il mio dovere, politico e istituzionale: ho ascoltato nelle scorse settimane i lavoratori di Fincantieri , che hanno sollecitato l'intervento istituzionale per il rilancio del sito stabiese, e per questo ho promosso in Consiglio regionale una audizione sullo sviluppo e il futuro della cantieristica per fare chiarezza ed avviare un percorso nelle sedi Istituzionali". Poi il punto che ha innescato la miccia dello scontro: "Analogamente sulla materia urbanistica ho posto la necessità di tutelare aree come i Monti Lattari, la zona costiera amalfitana e Sorrentina e quella stabiese. Materia di cui mi occupo da tempo, richiede serietà ed un lavoro continuo in sinergia con tutti i livelli istituzionali. Tante le materie affrontate e molti sono gli obiettivi raggiunti in 5 anni, badando sempre ai fatti e senza perdersi in polemiche personali o peggio ancora in speculazioni elettorali. Liberi, senza vincoli di parte, se non l'interesse dei cittadini, continuiamo ad affrontare problemi e offrire soluzioni". Una libertà che però non lo porterà su altre sponde. La porta di Forza Italia sembra essersi chiusa bruscamente. E la campagna elettorale non permette di camminare sul filo degli equilibrismi bipartisan.