Tre candidati alla presidenza della Regione Campania. Sfida a tre per De Luca, Caldoro e Ciarambino. Un esercito di candidati al consiglio regionale e città strategiche come Pompei e Sorrento in cui i cittadini sono chiamati a scegliere anche il nuovo sindaco. È cominciata la domenica di voto, la prima di una due giorni dedicata alle elezioni. Termina una campagna elettorale all'insegna del Covid, giocata più sui social. Ma negli ultimi giorni comizi in piazza un po' per tutti. I cittadini sono chiamati a votare oggi per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e il rinnovo del Consiglio Regionale.
Si vota in due giorni: domenica 20 e lunedì 21 settembre. I seggi sono aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Per quanto riguarda il referendum, è tutto molto semplice: votando sì si conferma la legge costituzionale sul taglio dei parlamentari, votando no la si boccia. Si tratta di un referendum costituzionale, per cui - al contrario di quello abrogativo - non è previsto nessun quorum: il risultato sarà valido a prescindere da quanti elettori avranno votato.
Per quanto riguarda le elezioni regionali, si possono esprimere due voti: uno tracciando una croce sul nome del candidato presidente prescelto, l'altro sul simbolo della lista che si vuole votare (è possibile il voto disgiunto, votare cioè un certo candidato presidente ma una lista che ne sostiene un altro). Se si vota solo una lista, automaticamente il voto andrà al candidato presidente sostenuto da quella lista. Se si vota solo il candidato presidente, invece, il voto andrà solo al presidente e a nessuna lista.
Si ricorda che per recarsi al seggio sarà obbligatorio indossare la mascherina, tanto quanto la tessera elettorale e la carta d’identità. Senza dimenticare di rispettare sempre il distanziamento e di igienizzare le mani per le operazioni di voto.
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