Stop alle classi pollaio in Campania per il nuovo anno scolastico. In vista della riapertura delle scuole a settembre sul tavolo del governo regionale della Campania c'è la necessità di garantire il distanziamento tra i ragazzi fissato in un metro da bocca a bocca. Per questo - come ha spiegato oggi il presidente Vincenzo De Luca - non si darà seguito a ipotesi di raggruppamento delle classi.
"Cercheremo di capire in alcune realtà - ha detto - come sia possibile garantire un distanziamento degli alunni nelle classi.
Credo che alcune classi destinate a essere soppresse sarà bene non sopprimerle. Si immaginava nella vecchia programmazione che classi con 10, 15 alunni dovessero essere soppresse. In questo caso ci conviene tenerle in piedi almeno per un altro anno e poi si vede - ha proseguito De Luca -. Io non credo che sarà possibile alla fine mantenere il distanziamento. Sono quelle cose assolutamente ipocrite che ci raccontiamo in Italia.
Pensate a un metro da bocca a bocca con i ragazzi delle superiori. Sono stupidaggini. Quello che possiamo fare sono i test sierologici e poi i tamponi e soprattutto una fornitura di mascherine. Noi ci impegniamo a fornire un milione e mezzo di mascherine come Regione, ci stiamo preparando in queste ore anche a un acquisto massiccio, perché questo può essere un aiuto in termini di prevenzione per gli studenti delle medie, delle medie superiori e anche per i bambini, sapendo che i bambini ovviamente non terranno la mascherina per 5/6 ore - conclude il governatore -, però sono mascherine lavabili, i docenti possono darle in caso di assembramento, cercheremo di fare uno sforzo gigantesco per dare serenità alle famiglie".
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