LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Campania, a giudizio il consigliere regionale Mocerino: accusato di voto di scambio

Il politico: 'Sono sereno e continuo ad impegnarmi'

di Redazione
Campania, a giudizio il consigliere regionale Mocerino: accusato di voto di scambio

Dovrà affrontare il processo per difendersi dall'accusa di essere stato eletto grazie al voto di scambio. Il consigliere regionale della Campania, Carmine Mocerino, è stato rinviato a giudizio.

I fatti contestati a Mocerino risalgono all'ultima campagna elettorale per le regionali, nel 2020, quando il consigliere regionale ricopriva anche la carica di presidente della commissione della commissione anticamorra della regione Campania. Mocerino - oggi capogruppo in Consiglio regionale della formazione 'De Luca presidente' - era tra le otto persone indagate dalla Procura di Napoli nell'ambito di una maxi-inchiesta su una presunta compravendita di voti. Secondo l'accusa avrebbe pagato 10 mila euro per farsi eleggere. 

"Facile - commenta il consigliere - immaginare il mio stato d'animo in queste ore in relazione ad un'accusa per me particolarmente mortificante. Una contestazione lontana anni luce dal mio modo di essere e di fare politica. Come è doveroso e naturale che sia affronterò l'iter processuale, continuando a nutrire nella magistratura la fiducia di sempre".

 

Nel frattempo chiarisce di non pensare alle dimissioni. "Proseguo la mia attività istituzionale e politica con l'impegno e la passione di ogni giorno, accompagnato dalla serenità d'animo di chi non ha commesso quanto contestatogli e nella certezza che tanto emergerà nella fase dibattimentale che auspico sia rapida e veloce" conclude Mocerino.

 

 


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07-12-2022 19:51:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA