LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Campania, coprifuoco alle 23 l'allarme: 'Ristoranti e bar, falliranno in tanti'

Il presidente Confcommercio: 'Il governo intervenga bloccando i fitti'

di Redazione
Campania,  coprifuoco alle 23 l'allarme: 'Ristoranti e bar, falliranno in tanti'

Tutti a casa alle 23 da domani sera. Arriva il coprifuoco in Campania annunciato nei giorni scorsi contro il diffondersi dei contagi per il Covid. Una mazzata per bar e ristoranti già in difficoltà. Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania commenta le ultime ordinanze regionali: «Con il coprifuoco alle 23 i nostri ristoratori sono obbligati a non accettare più clienti oltre le 22. Un’ulteriore mazzata che mette in ginocchio le nostre attività di ristorazione. Bisogna tener conto che il 70% delle attività commerciali, ad esempio, ha contenziosi aperti con i proprietari dei locali sul pagamento dei fitti. Noi di Confesercenti chiederemo, attraverso anche l’attività della nostra giunta nazionale, allo Stato la sospensione del pagamento di fitti e tasse e di ogni atto o processo aperto nei confronti delle imprese. Se non c’è economia non c’è possibilità di pagare fitti e le tasse. In questo momento i Governatori come De Luca certificano, con i provvedimenti drastici che stanno prendendo, che lo Stato non è capace di far rispettare le regole mettendo in campo i controlli adeguati. Chiudere le attività commerciali equivale a dire che il commercio paga il deficit del Paese. Lo Stato che chiude, limitando e ostacolando ulteriormente la ripresa della nostra economia, deve assumersi questo peso, aiutando le imprese, con dilazioni, sospensioni o annullamento di alcuni tributi e dei fitti. Non può imporre le chiusure e nel contempo girarsi di spalle rispetto alle esigenze e difficoltà economiche delle aziende. Le scelte saranno anche obbligate per tutelare, giustamente, la salute collettiva, ma così stanno massacrando l’economia». I numeri parlano chiaro e sono drammatici. «L'effetto immediato di questa situazione - chiarisce Vincenzo Schiavo - è la chiusura, attuale o futura, di tante aziende. Allo stato attuale quasi 5700 imprese hanno chiuso solo a Napoli e provincia, circa 3700 hanno cambiato la proprietà, 108, sempre con riferimento a Napoli e provincia, sono fallite e centinaia si devono difendere da procedure di fallimento richieste da chi non ha avuto il pagamenti dei fitti. La situazione è tragica, da far tremare i polsi: l’effetto del Covid amplifica i problemi atavici: se il Governo e le Istituzioni campane non aiutano le aziende campane, a breve cammineremo sui cadaveri delle imprese. I nostri esercenti sono come zombie».
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

22-10-2020 08:39:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA