Il Consiglio dei Ministri, nella riunione di ieri, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Marano di Napoli, ai sensi dell'art. 143 del D. Lgs 267/2000, in conseguenza di fenomeni di infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso.
La conferma del provvedimento, da giorni nell'aria, arriva da una nota della Prefettura di Napoli. A Marano è la quarta volta che ciò accade nella storia del Comune, la seconda nel giro di pochi anni.
Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, in attesa del perfezionamento dell'iter procedurale del decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica, ha disposto, in via cautelare, la sospensione del sindaco, del Consiglio e della Giunta comunale di Marano di Napoli, affidando la gestione dell'Ente ad una commissione prefettizia composta dalla dottoressa Gerardina Basilicata, dal dottor Giuseppe Garramone e dal dottor Valentino Antonetti.