GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Torre del Greco

Cammeo e corallo patrimonio Unesco, il presidente del comitato Mazza: "Siamo all'inizio, ma ce la faremo"

Cinquemila addetti, un fatturato di 170 milioni con trecento aziende sul territorio

di Redazione
Cammeo e corallo patrimonio Unesco, il presidente del comitato Mazza:

Il cammeo patrimonio dell’Unesco. La prima azienda per la lavorazione del corallo a Torre del Greco è nata agli inizi del 1800. Due secoli dopo, con quasi 5.000 addetti impegnati direttamente o nell'indotto nelle oltre 300 aziende presenti sul territorio e con un fatturato vicino ai 170 milioni annui, la lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco si candida a essere patrimonio immateriale dell'Umanità Unesco.
''La procedura è lunga e complessa e si è solo all'inizio'' fa sapere il presidente del comitato promotore, Tommaso Mazza, che è anche presidente di Assocoral, l'Associazione che raggruppa le più importanti imprese del settore. Oggi l'ufficializzazione della proposta di candidatura nel corso di una conferenza pubblica svoltasi nell'istituto d'arte ''Francesco Degni'', dove vengono formati gran parte degli artigiani del futuro. Accanto al comitato promotore, è stata annunciata anche l'istituzione di un comitato d'onore, ''composto da personalità di spicco nazionali e internazionali'' (anche se per il momento i nomi non sono stati resi noti).
Alla conferenza sono intervenuti, tra gli altri, i sottosegretari ai Beni Culturali e alla Difesa, Antimo Cesaro e Gioacchino Alfano, e l'assessore alle Attività Produttive della Regione, Amedeo Lepore. ''La lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco - ha detto Cesaro - è un'eccellenza culturale che da secoli rappresenta nel mondo uno dei simboli della creatività e del design made in Italy. Un insieme di saperi e abilità artigiane strettamente legate al territorio e che vorremmo fosse riconosciuto anche dall'Unesco per valorizzarlo, promuoverlo e tramandarlo alle nuove generazioni''.
Attenzione al territorio anche negli interventi dell'onorevole Alfano e dell'assessore regionale Lepore.
''Cultura, arte, turismo, economia e politica - ha detto Tommaso Mazza - si fondono e si intrecciano in questo progetto che potrebbe rappresentare un punto di partenza importante per il rilancio della nostra città e per ufficializzare un primato troppo spesso affermato ma mai veramente riconosciuto. Per noi è motivo di grande orgoglio l'ampio consenso ricevuto dalla nostra iniziativa, ma allo stesso tempo è fonte di preoccupazione, perché all'aumentare di questo aumentano più che proporzionalmente le aspettative che spero non vengano deluse''. 


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21-11-2016 19:35:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA