GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Champions League

Calcio, Milan-Napoli: la rabbia del giorno dopo

Pronta una class action dei tifosi contro Ceferin e l'Uefa

di Red
Calcio, Milan-Napoli: la rabbia del giorno dopo

Adda passà 'a nuttata diceva il grande Eduardo.

Ma non è passata invece la rabbia dei club azzurro e dei tifosi per la sconfitta subita iera sera a San Siro nel match d'antata dei quarti di finale di Champions.
Troppo penalizzante l'arbitraggio del rumeno Kovacs, che con il suo discutibile metro arbitrale, ha creato non pochi problemi aglki azzurri per il ritorno.
Club e tifosi, regolamento alla mano non riescono a darsi pace per le mancate ammonizioni di Leao e Krunic, e per la mano dipante e la diversa valutazione aviuta nei confronti del Napoli, con il doppio giallo ads Anguissa e con l'ammonizione "scientifica" di Kim, che priverà la squadra di due pilastri per la gara di ritorno in programma al Maradona marterdì prossimo.
La società si è fatta sentire e la stessa Uefa stando a voci da dentro, ha giudicato insufficiente l'arbitraggio, ma a poco servono le valutazioni negative del giorno dopo, per una gara come quella di Milano andava mandato un arbitro di prima fascia non un Kovacs qualsiasi.
Intanto i tifosi non ci stanno e le associazioni "Noi Consumatori" e "Napoli Club Maradona" tramite l'avvocato Pisani e un  pool di proffesionisti preannunciano una "class action" contro l'Uefa e il suo presidente Ceferin.

Secondo il tifo "sono stati violati i principi di lealtà sportiva. Siamo pronti a una class action per chiedere 150 milioni di euro di danni alla Uefa, a Ceferin a Marchetti. L'arbitraggio di San Siro rischia di spezzare un sogno di una intera città, danneggia milioni di tifosi che da sempre sono innamorati di questo sport e che ingenuamente sostengono migliaia di euro di costi per stare vicini alla squadra del cuore. La Uefa non può trattare Napoli e il Napoli in questa maniera" questa la base  su cui fonda la protesta.


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13-04-2023 18:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA