Basta davvero poco per far felici decine e decine di bambini ma anche ragazzi un po' più grandi, leggere sul loro volto la gioia e la consapevolezza che si possono divertire anche semplicemente tirando calci ad un pallone. È questo lo scopo che si sono prefissati i volontari dell'oratorio centro antico, certo facendo capire che il divertimento viene solo dopo gli "obblighi " scolastici. Sono gli angeli di un quartiere difficile, che con tanti sacrifici stanno portando avanti un progetto sociale davvero importante, sostenuti dai parroci dell'unità pastorale, e dalla carità di quelle persone che non fanno mancare il loro sostegno a questi ragazzi. Ritrovarsi insieme e giocare per molti di questi ragazzi significa avere un’ancora, un punto di riferimento nei momenti di difficoltà. Nel caso in questione i volontari lavorano nel campetto dell'ex Seminario diocesano che si trova a Piazza Giovanni XXIII, messo a posto grazie al lavoro dei tanti volontari e dagli stessi ragazzi che si sono rimboccati le maniche ed hanno dato il loro contributo per far sì che in quell’impianto si sia potuto ritornare a giocare a calcio. È da questa passione per il calcio, che accomuna grandi e piccoli, che si è dato vita a questa bella realtà in un quartiere difficile e spesso abbandonato quale il centro antico. Dall'idea di questi volontari è nato il torneo inter parrocchiale Sant’Antonio che avrà l'atto conclusivo lunedì 13 giugno allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia a partire dalle ore 15.30. Lunedì tutti i ragazzi che hanno preso parte a questo torneo avranno la possibilità di calcare il manto erboso dell'impianto stabiese per poter vivere in tutta spensieratezza il loro piccolo sogno, giocare nel campo della Juve Stabia. Tutto ciò è stato possibile, ed i responsabili tengono a ringraziare vivamente, il comune di Castellammare, ma soprattutto la Società Juve Stabia nella persona del responsabile del settore giovanile Alberico Turi, e della scuola calcio Academy Football Italy che avendo la gestione mensile dello stadio hanno concesso l'impianto per far svolgere le finali. Atto conclusivo al quale parteciperanno tutte le squadre partecipanti e per le quali sono state previste coppe alle società e medaglie e panini benedetti per tutti i ragazzi impegnati nelle gare. Non ci resta che dare appuntamento a lunedì 13 per vivere insieme a questi bambini il loro sogno e perché no alimentare ancora la speranza che se si lavora tutti nello stesso senso qualcosa nella città delle acque possa veramente cambiare.