Di Maio vuole che chieda scusa. Salvini dice che il problema non esiste. Le parole del ministro Busetti dividono i due laeder del governo. Il ministro, esponente della Lega, durante una visita con varie tappe tra cui una nella scuola Morano del Parco Verde, rispondendo a una domanda aveva sottolineato che al Sud servono "lavoro, impegno, sacrificio", non più fondi. Rivolgendosi con il "voi" ha fatto intendere che gli insegnanti del Sud non si impegnano abbastanza e che la soluzione è fare di più. "Se un Ministro dice una fesseria sulla scuola, chiede scusa. Punto. Venire in una delle aree più in difficoltà d'Italia a dire - usando il "voi" - che per ridurre il gap nelle scuole del sud "vi dovete impegnare di più" farebbe girare le scatole anche ad un asceta. Figurarsi gli insegnanti! Caro Marco, siamo noi al Governo che evidentemente dobbiamo impegnarci sempre di più. Soprattutto sulla scuola, che richiede interventi storici per le condizioni veramente indegne in cui versano tante strutture". Lo scrive su facebook il vicepremier Luigi Di Maio "Le parole pronunciate a Caivano dal ministro Bussetti, oltre a offendere la Campania e l'intero Sud, ledono profondamente la dignità di una categoria, quella dei docenti della nostra terra, che da decenni rappresenta una risorsa preziosa proprio per le regioni del Nord". Così, in una nota, i consiglieri regionali della Campania del Movimento 5 Stelle. Busetti replica che è stato frainteso e il suo impegno per il Mezzogiorno lo ha dimostrato con l'impegno del suo governo. Prova a chiudere la vicenda Salvini che se la cava dicendo: "I fatti valgono di più delle parole"