Buonocore rientra in campo, il Consiglio di Stato riammette la lista VICOinvolgiAMO e il suo candidato a sindaco. Sempre fuori invece il Pd e Forza Vico che avevano deciso di non tentare la carta del ricorso. A questo punto appare molto probabile il rinvio di quindici giorni dell'appuntamento con le urne, per permettere ai candidati esclusi in prima battuta di rifarsi del tempo perso. Eppure la situazione appariva disperata. Il Tar aveva escluso il ricorso e a fare l'avvocato del diavolo, costituendosi in udienza ci aveva pensato i due avversari di Buonocore: Giuseppe Russo e Maurizio Cinque. Perl Pd è stato meglio uscire di scena così, considerato che la decisione della segretaria di cambiare sindaco nell'ultima notte utile, aveva innescato una bufera di livello nazionale. Del resto i veleni erano cominciati a circolare quando nelll'ultima notte utile il Pd aveca cambiato leader senza avvisare i candidati nella sua lista. Come è subito trapelato per Forza Vico e Pd si sono sommati problemi politici a quelli burocratici, in particolare per i democratici i cui candidati non sapevano di dovere appoggiare l'aspirante sindaco del centrodestra di Gennaro Cinque, inevitabile l'esclusione per motivi legati all'apparentamento di cui non sapevano nulla quelli che avevano accettato di essere in lista. E, infatti, alle tre liste escluse mancava proprio il documento che attesta l'apparentamento col sindaco. A questo punto bisognerà vedere la prossima mossa dell'ex sindaco Cinque, certo non disponibile ad uscire così di scena, lasciando la pizza completamente a Flora Beneduce sostenitrice di Giuseppe Russo con la lista di Forza Italia.