Errore grafico o scelta volontaria?
Per il popolo del web non ci sono dubbi sulla volontaretà della scelta, e così l'immagine pubblicitaria realizzata dall'Acqua Uliveto per ringraziare le ragazze del volley che hanno ottenuto ieri l'argento ai mondiali di Giappone, ha scatenato una vera e propria campagna contro l'azienda toscana, rea secondo quanto scritto sui social, di aver coperto di proposito con la bottiglia dell'acqua proprio le due giocatrici di colore della nostra nazionale: Miriam Sylla e Paola Egonu, che è bene ricordare sono nate e cresciute nel nostro Paese e quindi da considerarsi italiane a tutti gli effetti.
Dal canto suo l'azienda fa notare che le ragazze sono complessivamente 14 e nella foto ne sono ritratte solo 10 giocatrici, quindi non ci sarebbe nessuna scelta razzista nella composizione del manifesto, ma solo un superficialità dell'agenzia di comunicazione.
Ma in molti il dubbio rimane, visto che per consuetudine un tal tipo di comunicazione deve sempre avere l'ok del committente prima di andare on air.