Tra Roma e Bruxelles sembra non esserci spazio per un dialogo.
Bocciata la proposta, domani la Commissione Europea con ogni probabilità farà le prima mosse in direzione di una procedura di deficit eccessivo, con focus sull’incapacità dell’Italia di ridurre il suo debito.
Intanto in questo "tira e molla" lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali si è avvicinato pericolosamente alla soglia critica da molti indicata in quota 400 pb, precisamente 336 punti base, soglia ritenuta da molti analisti insostenibile per diverse banche.
Primi segnali, infatti, arrivano dal comparto bancario con le big del listino Unicredit e Intesa che segnano ribassi rispettivamente di -3,8% (minimi da dicembre 2016) e -2,5% (minimi da agosto 2016).
Molto male anche Banco BPM che cede oltre il 5% dopo una breve sospensione per eccesso di ribasso, Ubi Banca -4% e Mps sui nuovi minimi storici.