Antonio brucia vivo Domenico. E dopo avere ucciso il fratello canta sperando di farla franca. Invece andra' a processo il marittimo di Sant'Antonio Abate che ha ammazzato il fratello per incassare i 300 mila euro dell'assicurazione sulla vita che aveva fatto sottoscrivere un anno prima al fratello.
Voleva fuggire in Thailandia con la fidanzata e li vivere con i soldi incassati dalla polizia sulla vita del fratello.
Aveva pensato a tutto Antonio Martone, arrestato il 13 aprile scorso con l'accusa di avere ucciso il fratello Domenico di tre anni più piccolo. Bruciato quando era ancora vivo il trenta marzo.
Il trentaseienne pensava così di avere fatto sparire le tracce del terribile omicidio avvenuto a Lettere nel terreno agricolo del padre. Giudizio immediato per il trentaseienne. Il processo prenderà il via i primi di ottobre in Corte di Assise. Durante l'udienze l'accusa proverà a dimostrare che Antonio aveva già pianificato tutto un anno prima.