GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Torre Annunziata

Broker della droga si nascondeva in Polonia, arrestato Luigi Bollino

Latitante da 4 anni, l'uomo del clan Gallo-Cavalieri era in una pizzeria di italiani

di Redazione
Broker della droga si nascondeva in Polonia, arrestato Luigi Bollino

Era ricercato da quasi 4 anni, si nascondeva in Polonia lavorando in una pizzeria. Ma Luigi Bollino non è riuscito a cancellare le sue tracce di uomo di spicco del clan Gallo-Cavaliere. Il broker della droga, che si occupava di traffico di armi, è stato catturato. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre annunziata insieme, alla polizia di Cracovia, sono riusciti a scoprire dove si nascondesse e  lo hanno tratto arrestato. Luigi bollino, 52 anni, di Torre annunziata, detto “ ‘o studente ”, era sfuggito alla cattura nell’aprile 2013, quando i carabinieri eseguirono l’operazione “mano nera”, il maxi blitz che con l’arresto di circa 80 persone decimò il clan Gallo-Cavalieri. Le indagini permisero di scoprire e disarticolare la struttura organizzativa del clan (vertici, affiliati e gruppo di fuoco), di risalire i canali di approvvigionamento della droga (Spagna e Olanda) per rifornire le piazze di spaccio locali e di documentare circa 50 casi di estorsione ai danni di imprenditori e commercianti locali.
Nell’ambito del clan bollino fungeva da broker per l’acquisto di droga, effettuando vere e proprie puntate per acquisire ingenti quantitativi di stupefacenti provenienti dall’estero. era anche custode dei grossi quantitativi di droga, gestiva una delle principali piazze di spaccio a torre annunziata e aveva grossa disponibilità di armi e ordigni.
E’ nell’ambito di quell’indagine che rientra l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli dalla quale Bollino sfuggiva, misura emessa per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti, detenzione, occultamento e trasporto di stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi, aggravati da finalità mafiose. I carabinieri avevano fatto estendere le sue ricerche in ambito internazionale.
Per scongiurare la cattura il 52enne si era nascosto in Polonia, per l’esattezza a Nowy Targ. E’ stato localizzato in una pizzeria di italiani in cui aveva cominciato a lavorare, grazie ad articolate indagini e ricerche condotte dai militari dell’arma, coordinate dalla Dda di Napoli.
Al momento della cattura ha tentato la fuga attraversando la cucina del locale, ma i poliziotti polacchi lo hanno immobilizzato con il teaser.
Gli investigatori hanno tra l’altro accertato che bollino ha trascorso parte della latitanza anche in provincia di Mantova e in Inghilterra.
Ora è in carcere in Polonia, in attesa dell’estradizione.


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14-01-2017 12:24:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA