Ha pensato di fare una bravata. Tanto per divertirsi un po’ con gli amici. Un turista americano negli scavi di Pompei con una comitiva ha rotto con un piede il pavimento di una delle case di maggior valore del sito archelogico. Il trentenne, probabilmente per motivi goliardici, ha fatto saltare un tassello di marmo estraendolo con un piede mentre era in giro per gli scavi e aveva fatto tappa in una delle dimore più interessanti. Danneggiata la domus Fontana Piccola, tra le residenze più antiche della città distrutta dal Vesuvio, risalente all’età sannitica. Gli addetti alla sicurezza si sono accorti del fatto mentre l’uomo insisteva con il piede tentando di estrarre il pezzo e hanno subito chiamato i carabinieri del posto fisso. I militari l’hanno bloccato, identificato e denunciato per danneggiamento del patrimonio archeologico italiano. La casa ad atrio, tipica abitazione da classe dirigente locale, caratterizzata da ingresso, vestibolo, atrio e tablinio che deve il suo nome a una fontana a nicchia sul fondo del giardino interno decorata a mosaico con tessere di pasta vitrea e valve di mollusco inserite nell'intonaco fresco, è stata cosi oggetto di vandalismo. Proprio qui, dove il padrone di casa riceveva i clientes e ostentava la sua ricchezza nell’ambiente, una delle abitazioni più raffinate ed eleganti.