Dopo una estate vissuta ad assistere, via etere, alle Olimpiadi la voglia di praticare sport sembra essere cresciuta a Castellammare. E' di ieri sera la inaugurazione di una nuova palestra dedicata esclusivamente alla "nobile arte" pugilistica. Presenti i vertici Campani della FPI (Federazione Pugilistica Italiana) e glorie olimipche del passato, si è tenuto a battesimo un ampio spazio, riccamente attrezzato, dove potere praticare boxe sotto la guida del maestro Cotena artefice ed ispiratore della struttura insieme ai fratelli Russo, imprenditori di Castellammare. La voglia di boxe, dice Alfonso Russo, è diffusa e, contrariamente a quanto si potesse supporre, abbraccia entrambi i sessi. Sono, infatti, numerose le richieste di iscrizione di ragazze che vogliono cimentarsi nell'apprendere i segreti della arte pugilistica e seguire, magari, le orme della torrese Irma Testa che tanto ha appassionato ai Giochi di Rio.
Non mancano, nemmeno, le possibilità di frequentazioni anche per adulti che possono, magari, ridurre la pancetta unendo all'uso di macchine, pesi, ecc., anche qualche gancio o montante ai "sacchi" appesi in palestra, sfogando, perchè no?, anche un pò di rabbia e frustazioni
Insomma quella che era una disciplina nata prettamente maschile e che secondo Omero era una cerimonia per onorare i caduti in guerra nell'antica Grecia (pygmachia) e introdotta negli antichi giochi olimpici a partire dal 688 a.c. per commemorare Patroclo, sta diventando, nella cittadina stabiese e altrove, una disciplina sempre più diffusa, con sempre più offerte e sempre più colorata di rosa.