Le domeniche ai tempi del Coronavirus non sono noiose. Gennaro Langella, ex sindaco ed ex consigliere comunale di Boscoreale, probabilmente destinatario del termine sciacallo politico da parte del sindaco Antonio Diplomatico, va in soccorso dell’amministrazione. A mediare la pace il vicesindaco Francesco Faraone, il tutto per creare una collaborazione durante l’emergenza.
L'intento nobile è quello di ricevere un aiuto in un momento di disagio come questo. La risposta di Langella è stata decisa e pubblicata sui social: "Metto da parte gli interessi politici, per ora, e scendo in campo. Domani ho appuntamento al comune e presenterò le mie prime proposte".
Langella continua illustrando le sue proposte, quelle accolte saranno inserite un’ordinanza sindacale a firma di Antonio Diplomatico, a lavoro senza alcuna tregua in questi giorni, in prima linea insieme a (quasi) tutti i componenti del Coc.
"Sottoporrò' all’attenzione della Giunta e del Comitato Operativo le seguenti prime proposte:
1) Potenziamento della protezione civile.
Il potenziamento della protezione civile si potrà effettuare con effetto immediato mediante la stipula di una convenzione a titolo gratuito con l’Associazione NOVA con sede a Boscoreale e attualmente operativa nel Comune di Terzigno (ne ho già parlato personalmente con il Presidente Giuseppe Marotta che mi ha confermato la sua piena disponibilità’). Sarebbe opportuno inoltre “ richiamare in servizio” tutti ragazzi che erano coordinati dal compianto Consigliere Ciro Cirillo. Conoscendo la loro disponibilità aderiranno con piacere.
2) Censimento di tutti i cittadini over 65 che vivono da soli o in condizioni di disagio e a cui offrire immediatamente tutti i servizi necessari alla loro permanenza nelle abitazioni
3) Istituzione di un numero verde, a cui tutti i cittadini potranno rivolgersi per ricevere informazioni e/o richiedere servizi quali la consegna di cibo o di medicinali presso il loro domicilio
4) Distribuzione di mascherine e disinfettante per almeno un membro di ogni famiglia
5) Blocco delle attività di recupero crediti della Creset almeno per 3 mesi.
6) Rinvio di tutte le scadenze di tributi comunali
7) Previa verifica del bilancio comunale, aiuti alle attività che sono state costrette a chiudere.
8) Intensificazione dei controlli da parte dei Vigili Urbani e della Protezione Civile
9) Obbligo di uscire di casa con guanti e mascherina".
"Sono pronto alla collaborazione, per il bene della città. Ma solo per questa emergenza", conclude poi Langella.