DOMENICA 03 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Boscoreale, quindicenne si suicida in una comunità di recupero il fratello: 'Era forte, qualcuno pagherà'

Oggi l'autopsia su Vincenzo, gli aveva negato un permesso per andare a trovare la madre

di Redazione
Boscoreale, quindicenne si suicida in una comunità di recupero il fratello: 'Era forte, qualcuno pagherà'

“Voglio giustizia per mio fratello. E’ stato istigato e per questo non ci sarà pietà né perdono”. E’ la rabbia di Antonio, il fratello del quindicenne di Boscoreale che si è tolto la vita in una comunità di recupero del casertano. Il suicidio accompagnato da un biglietto alla mamma: "Te l'avevo detto, qui non ci voglio stare". 

Rabbia e lacrime per la giovane vita spezzata a soli 15 anni. A esprimere tutto il dolore è stato il fratello che, sui social si è lasciato andare a uno sfogo. “Credo nella giustizia e nel lavoro della magistratura. Mio fratello era forte come un leone, di certo non pensava al suicidio. E’ stato istigato”.

Una tragedia su cui la Procura di Napoli Nord ha deciso di aprire un'inchiesta per istigazione e aiuto al suicidio. Solamente il giorno prima di morire, Vincenzo era scappato dalla comunità. Gli avevano negato un permesso per andare a trovare sua madre, in occasione dell’anniversario della morte della sorella. Lui era uscito lo stesso. Ci aveva pensato la mamma a riportarlo indietro, dove il giovane doveva restare dopo un'accusa di rapina aggravata. E’ stata però l’ultima volta che mamma e figlio hanno passato un po’ di tempo insieme. Poi la decisione del giovane di togliersi la vita e lasciare quel bigliettino per la sua mamma, accanto a lui. oggi l’autopsia, poi i funerali.


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11-03-2021 13:15:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA