Agli uomini del 118 si è presentata già macchiata di sangue. Sulle gambe, sul viso e sulle braccia. A salvarle la vita sono stati due agenti della polizia municipale intervenuti sul posto, congiuntamente al comandante Vincenzo Aiello. Il capo dei vigili, con la sua esperienza e le sue capacità di dialogo, è riuscita a distrarla mentre diceva di volersi tagliare le vene, facendola parlare, sfogandosi.
Gli agenti hanno allertato il pronto intervento sanitario e nel frattempo hanno parlato a lungo con la ragazza, facendo sì che desistesse da insani propositi. Un sabato mattina che ha agitato non poco il quartiere di Madonna dei Flagelli, in periferia a Boscoreale, dove la ragazzina ha minacciato di tagliarsi le vene. A far scattare in lei la rabbia, trasformatasi poi in autolesionismo, forse una delusione d’amore, accentuata dalla festività di San Valentino. Quando il personale medico è intervenuto, ha dovuto curare solo delle escoriazioni che la ragazza si era procurata, poi l’ha affidata ai genitori, anche loro accorsi sul posto.
Un episodio che invita a riflettere sul lavoro del corpo di polizia municipale di Boscoreale, oggetto nelle ultime settimane di una battaglia politica. Intanto, dal miglioramento della viabilità alla presenza, da anni attesa, all’esterno delle scuole, sono arrivati grandi risultati nonostante l’organico esiguo. Adesso, un episodio per il quale gli agenti intervenuti meritano il ringraziamento dell’intera città, per aver fatto desistere una giovane da insani propositi in un momento di difficoltà. La speranza è che di questa brutta avventura, che ha visto anche noi de Il Corrierino trovarci casualmente sul posto, restino solo le macchie di sangue sul maglione bianco di una bravissima ragazza.