GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




L'OPINIONE

Boscoreale. Infezione da vermi, parlano i genitori della Cangemi e di Santa Maria Salome

Il commento di due mamme e un papà sulla vicenda

di Alina Cescofra
Boscoreale. Infezione da vermi, parlano i genitori della Cangemi e di Santa Maria Salome

Preoccupati dalla vicenda infezione da vermi, i genitori della scuola Cangemi di Boscorele hanno deciso di dire la loro. In particolare le mamme che, stanche di inutili incontri, parole a vuoto, rimproveri e promesse, hanno deciso di esprimere il loro parere a Il Corrierino, ringraziando la nostra testata per il modo in cui è stata seguita la vicenda con interviste anche al sindaco Antonio Diplomatico e alla pediatra Carmela Messalli.

Le mamme esprimono il loro parere anche in vista dell'incontro che la dirigente scolastica Carmen Guarracino dell'IC Cangemi ha organizzato lunedì pomeriggio con un pediatra di Boscotrecase, sulle norme igieniche da rispettare. Parere che, in larga parte, è stato espresso proprio dalla Messalli nell’intervento con il nostro giornale on-line. Dichiarazioni che abbiamo raccolto e registrato con il consenso delle intervistate, ma che hanno preferito non rivelare il loro nome.

M.S., mamma di un bambino del plesso Santa Maria Salome, dove c’è stato il contagio, racconta: "Sinceramente credo che sia comprensibile la preoccupazione dei genitori sulla presenza di parassiti intestinali, ma bisogna stare attenti anche alla pediculosi. Non ritengo la scuola unica responsabile, però noi mamme ci siamo sentite in dovere di chiedere una disinfestazione che ci è stata negata perché si ritiene che abbiamo ingigantito la vicenda. Per buttarci il classico fumo negli occhi, però, viene organizzato un incontro con un pediatra per indicarci le norme igieniche. Per me è un incontro inutile, lo vedo come uno scarico di responsabilità. È come dire: la scuola è pulita, imparate voi le norme igieniche".

Un'altra mamma L. M. è ancora più diretta: "Le norme igieniche per prevenire i contagi  le conosco, la mia pediatra Alba Auricchio mi ha già spiegato. Inoltre so come curare l'igiene personale della mia famiglia e in particolar modo dei miei figli. Perdere tempo in un incontro pomeridiano crea difficoltà anche nella gestione dei bambini che sono a casa". 

La maggior parte dei genitori della scuola secondaria erano all'oscuro di questa riunione, compresi i rappresentanti di classe e quando l'hanno saputo si sono sentiti messi da parte. In realtà lo sono già logisticamente, essendo dislocati nei locali della scuola media Dati per i lavori che interessano la sede principale della Cangemi. Diversi, però, hanno altri figli alla primaria ed all'infanzia, qualcuno ha i bambini piccoli a casa ed essere invitati a un incontro era un diritto anche per loro. 

Un papà della scuola secondaria, P.C., racconta: "Tenere un incontro di pomeriggio senza avvisare tutti e facendoci sentire dei patetici genitori a caccia di problemi ed epidemie, è un modo come un altro per zittire chi non riesce a non tacere davanti ai problemi. Se la disinfestazione non è necessaria, almeno chiediamo maggiore attenzione nella pulizia dei bagni. Per questo possiamo ringraziare però, la coscienza degli eccezionali collaboratori scolastici, che prima di iniziare il loro orario di lavoro danno uno sguardo attento alla condizione dei bagni e ci rassicurano". 

La disinfestazione, quindi, non ci sarà. Nell’incontro in sostanza sarà ribadito ciò che ha spiegato alla nostra testata la pediatra Messalli che ha fornito consigli utilissimi, al punto che sui social i commenti di ringraziamento per il contributo professionale della dottoressa si sono sprecati. Speriamo solo che al termine della riunione la dirigente scolastica Carmen Guarracino dirami una comunicazione sull’esito in maniera tale da rassicurare tutti, ma proprio tutti, i genitori. 

 


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02-02-2020 14:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA