Non ci sono nuovi casi di contagio a Boscoreale. L’ultimo caso di positività riguarda una persona che era già in quarantena perché familiare di una persona affetta da Covid-19 come riportato ieri da Il Corrierino. 

Il 25 aprile in città è stato tranquillo. Persone in strada per casi di necessità al mattino, con lunghe file ai supermercati per la chiusura del pomeriggio e di domani e una Boscoreale vuota nel pomeriggio. I Carabinieri della locale stazione guidati dal comandante Massimo Serra hanno presidiato sia il centro che le periferie, dove si sono visti anche gli uomini della Guardia di Finanza. I vigili urbani del comandante Carmine Bucciero erano invece in piazza Vargas, facilitati dalla chiusura per festività dell’ufficio postale.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha allentato la presa, intesa come misure restrittive. Già da lunedì si potrà fare jogging, non di gruppo, e solo per due ore all’alba o in serata. Rispetto al lockdown totale è già qualcosa, ma se non si fa parte dello stesso gruppo familiare bisogna stare a due metri di distanza. 

Possibilità anche di riaprire i cantieri e di allestire le spiagge, i bar e i ristoranti in base al codice Ateco della propria attività. 

Da lunedì sarà possibile ordinare a bar e ristoranti per consegne a domicilio. Molti però non riapriranno. Eppure, per chi volesse farlo, dovranno esserci rigorose misure di prevenzione. tra queste la certificazione medica. A tal proposito c’è chi ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente la sua professionalità effettuando visite per i lavoratori gratis, sia a Scafati che a Boscoreale. Il medico ha preferito non rivelare la sua identità per motivi politici, ma contattando la redazione si possono avere indicazioni al riguardo.

Sempre la proposta che arriva da Scafati e che coinvolgerà anche Boscoreale è l’iniziativa ‘Per me una margherita’. Per incentivare chi apre ed effettua consegne a domicilio, già da lunedì, alcuni amici hanno pensato a un contest tra le pizzerie. I dettagli li troverete nell’articolo di domani.

Non sono dettagli quelli che riguardano ‘Cozzolino Store’ a Boscoreale. Il titolare del negozio di casalinghi ha rivenduto stamattina confezioni di 5 paia di guanti monouso a un euro. Una risposta signorile agli sciacalli che avevano portato il prezzo a 9,20 euro. Domenico, il titolare del negozio, si è contraddistinto in questi 40 giorni per aver tenuto i prezzi invariati dei prodotti, ma anche per aver rinvenuto mascherine e disinfettante a prezzi di mercato concorrenziali, talvolta rinunciando a un buon margine di guadagno. Un esempio che i boschesi dovranno aver presente alla fine di quest’emergenza, aiutando l’economia locale. 

‘Bella ciao’ dai balconi, alle 15 e 30, l’hanno sentita in pochi. L’inno partigiano associato al 25 aprile non è stato cantato a Boscoreale. Il sindaco Antonio Diplomatico, invece, se n’è stato tranquillo tranquillo. Neanche una corona dinanzi al milite ignoto. Sarebbe bastato un fiorellino. Se l’Italia è una democrazia è perché ha versato sangue innocente. I partigiani le hanno restituito la libertà. Sui social non sono mancate le critiche al primo cittadino, ma è da giorni che l’impegno è stato notevolmente ridimensionato e anche la sanificazione non si sta più effettuando.