Non ci sono nuovi casi, nè di contagio accertato al Coronavirus, né sopetti. Boscoreale è pronta ad uscire dal tunnel della quarantena. Una città proiettata alle riaperture ma pesantemente condizionata dalle attuali restrizioni, il cui alleggerimento non ha portato grandi benefici per l’economia locale. 

Interessante l'idea di aprire un profilo Instagram dal nome ‘Poi vorrei Boscoreale’ nel quale tutti evidenziano cosa vorrebbero fare alla riapertura della città, con le foto di tutti quei posti che caratterizzano la quotidianità dei cittadini boschesi intenzionati a riappropriarsi di tutti i loro spazi.

Nonostante il prolungamento dello lockdown, perché la fase-2 così strutturata è quasi identica alla fase-1, non ci sono ancora nuovi aiuti per i cittadini. Il popolo, giustamente, si lamenta. Non tutti hanno lo stipendio o la pensione garantita e coloro che non lavorano hanno esigenze impellenti che non possono essere di certo soddisfatte da buoni alimentari di 300 euro stanziati dall'Ambito 30 attraverso il Comune, considerando anche la fase di predissesto del bilancio cittadino. 

Il sindaco Antonio Diplomatico ha istituito un fondo dedicato per poter effettuare una raccolta che consenta l'acquisto di generi alimentari a favore dei più bisognosi. Oltre al conto per la raccolta fondi, nella giornata di oggi il Comune ha deliberato sull’iniziativa della Regione Campania relativa al contributo affitti per le abitazioni. Per l'emergenza Coronavirus ci sarà la destinazione di un bonus di massimo 750 euro per chi ha avuto una riduzione delle entrate a causa dell'emergenza. La cifra rappresenta il tetto che può essere raggiunto per tre mensilità di affitto, ma non può superare comunque la quota totale del 50% del contratto di locazione. Insomma, può averlo chi ha un contratto di 500 euro al mese e ha visto ridursi le entrate a causa del Coronavirus.

A breve ci saranno anche contributi per i negozianti che hanno i loro locali in affitto, ma tutte queste misure per quanto utili non risolvono il problema. Anzi, tanta gente si ritrova già senza lavoro e solo i titolari dei negozi, ai quali è stata consentita l'apertura, hanno ripreso. Domani, poi, ci sarà il contentino dell'apertura in occasione del Primo Maggio per pizzerie, ristoranti e paninoteche i quali potranno proseguire nelle loro consegne a domicilio. La paninoteca zio Poldo in località Piscinale, ad esempio, ha fissato il prezzo dei panini a 2,50 euro contro la crisi scaturita dal Coronavirus. Un servizio reso alla città che sicuramente farà piacere soprattutto ai più giovani che devono accontentarsi del panino a casa e non possono recarsi nelle paninoteche. 

Intanto a Boscoreale sono tanti coloro che si sono mossi nella mattinata per le compere alimentari in vista della festa dei Lavoratori che, domani, prevede la chiusura di quasi tutte le attività. Gli incivili pullulano (vedi foto): una signora ha deciso, alle 11:01, di sostare interamente la sua auto sul marciapiede a via Della Rocca, senza preoccuparsi del fatto che potesse servire il marciapiede a una mamma con un passeggino, a un disabile in carrozzina o a un anziano che deambula male. Furbetti della sosta, ma anche in questo caso le forze dell’ordine non possono farci nulla, perché al loro transito c’è la santificazione di massa. La mentalità non si può cambiare.

Due cittadini impegnati attivamente in politica, a Sinistra, hanno anche deciso di sorseggiare un caffè in piazza. Buon per loro che in quel momento non sono transitate auto delle forze dell’ordine, che non hanno allentato nei controlli. Talvolta, però, l'esempio dovrebbe arrivare proprio dalla politica e invece si preferisce soltanto predicare bene. 

Non funziona l'area pedonale nel prolungamento di via Vittorio Emanuele. Il parcheggio requisito dall'amministrazione per evitare il contatto tra le persone in fila all'ufficio postale è rimasto praticamente vuoto e tutti gli utenti delle Poste erano come sempre sul marciapiede o addirittura in strada. Questo vuol dire che non si è ancora capito che ci sono delle chiare necessità di distanziamento sociale, per poter ritrovarsi in una fase successiva a quella attuale. 

Se i bar sono aperti per le consegne a domicilio, nei distributori di carburante non si trovano più i dipendenti per effettuare il rifornimento, tranne che in qualche distributore di via Passanti. 

Vergogna delle vergogne, poi, c’è chi ha denunciato attraverso i social il furto delle mascherine consegnate dalla Regione Campania e che sono state inserite nelle apposite cassette della posta. Probabilmente non ci sono rapporti di buon vicinato.

Grandissimo successo, invece, per le dichiarazioni della preside Pasqualina Del Sorbo dell'Istituto Comprensivo 2° Dati, che ha riscosso enormi consensi sui social e complimenti da parte delle mamme degli alunni. Tutto ciò a dimostrazione del suo grande impegno sul territorio. 

Non ci sono state, invece, risposte immediate alle dichiarazioni del sindaco Antonio Diplomatico su tutte le vicende che in questo momento tengono in apprensione la città. In alcuni casi il primo cittadino è risultato disarmante per la linearità dei concetti espressi nell'intervista, ma anche per la grande trasparenza e il modo con cui ha replicato a ogni domanda. 

Domani primo maggio con scampagnate vietate, tutti a casa fino al 4, anche se i runner escono ma senza correre, passeggiando per le strade di Boscoreale pur di non restare bloccati in casa. Ai tanti giovani atleti si è aggiunto anche chi, con un fisico improponibile, ha iniziato l'attività fisica per uscire dalla quarantena. 

Domani mattina inizierà un intervento di sanificazione del territorio e degli uffici comunali, che proseguirà anche sabato. L’intervento sarà effettuato in collaborazione con la Sma Campania, la società che ha la sua sede a Boscoreale. Per la prossima settimana è prevista la sanificazione anche nelle strade secondarie, con il Comune che attraverso una comunicazione efficace ha spento le polemiche.