GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Tutti i dati sui positivi

Uomo dona la spesa effettuata con i suoi buoni alimentari

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Tutti i dati sui positivi

Una settimana senza casi di positività accertata e con tamponi tutti risultati negativi. Boscoreale respira, l’emergenza Coronavirus non è rientrata ma non c’è stato bisogno di misure restrittive ulteriori a quelle imposte da Governo e Regione per evitare focolai. I positivi al Coronavirus restano 7, dei quali 5 maschi e 2 donne. Nessuno di loro è ricoverato presso gli ospedali specializzati nella cura del Covid-19 e i sintomi sono perlopiù febbre e dolori articolari. Solo 2 i casi sospetti. L’ultimo caso di positività accertata risale al 12 aprile, il primo al 25 marzo, mentre il 29 marzo si è avuta la comunicazione di 2 positivi in un solo giorno, che rappresenta il picco boschese. CLICCA QUI E LEGGI LO SCHEMA DI BOSCOREALE

Situazione che anche in Campania va sempre meglio, dove la percentuale di positività ai tamponi effettuata è stata dell’1,42% per due giorni di fila. Ben 15 i dimessi oggi, mentre altri 15 hanno lasciato la terapia intensiva. Solo 7 persone hanno dichiarato sintomi, ben 60 i guariti e 4 i morti in totale nella Regione nelle ultime 24 ore. 

Numeri confortanti che sono l’altra faccia della medaglia di una città che comunque viveva poco anche senza il Coronavirus. Boscoreale non è né un centro commerciale, né industriale, né direzionale. Assopita in un’economia di base che si regge sui piccoli commercianti, sui bar e sulla ristorazione da asporto in particolare. Le categorie più penalizzate, non sono state aiutate. Non dal Comune, qualcuno ha avuto i 600 euro dal Governo e altri i buoni alimentari. Dall’amministrazione Diplomatico non ci sono stati né investimenti né contributi sostanziosi. Quelli arriveranno dalla Regione, ma a distanza di due mesi dall’inizio dell’emergenza.

La crisi è evidente. Tantissimi ristoranti hanno avuto la cancellazione delle cerimonie anche future. Non conoscendo i tempi di durata e soprattutto le nuove normative, le persone hanno paura di confermare le date e hanno sospeso fino a settembre, ultima data in cui c’è il pienone. Per questo la proposta di Biagio Vanacore, editore de Il Corrierino e presidente TPI sarebbe da prendere in considerazione anche per la ristorazione, ovvero destagionalizzare. Le comunioni potrebbero essere effettuate anche d’inverno, i matrimoni anche. Location eleganti consentono comunque lo svolgimento al chiuso degli eventi.

Anche oggi Boscoreale era controllata. I posti di blocco dei vigili urbani e dei Carabinieri erano dislocati in diversi punti della città. Gli uomini dell’Arma, guidati dal comandante Massimo Serra, si sono occupati della zona di confine oltre alle solite pattuglie in giro per la città, mentre la polizia locale del comandante Carmine Bucciero presidia piazza Vargas all’altezza dell’ex stazione della Circumvesuviana. Per quella palazzina tante idee, ma oggi è solo un ricettacolo di rifiuti. 

Per qualcuno questa è stata una domenica diversa, grazie alla bontà di un cittadino. Un uomo, che aveva fatto richiesta dei buoni spesa perchè in possesso dei requisiti, non li aveva ritirati avendo trovato sostegno nella famiglia. Convinto che così facendo i buoni sarebbero stati messi a disposizione di chi versa in condizioni più critiche delle sue non li ha ritirati. Quando ha saputo che li avrebbe persi e sarebbero rimasti inutilizzabili perchè nominativi, li ha poi ritirati. Non li ha spesi per sé. Ha comprato ogni tipo di generi alimentari, dalla pasta alle verdure, e con l’aiuto di amici fidati li ha distribuiti a persone davvero bisognose. Un vero e proprio atto di solidarietà, con l’uomo che ha voluto esercitare i suoi diritti in base al suo reddito, ma che poteva fare a meno.

 


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19-04-2020 19:03:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA