GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Sanificazione al Comune e il super lavoro dei bar

Una coppia adotta un'aiuola in via De Falco

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Sanificazione al Comune e il super lavoro dei bar

Il sabato è diventato, a Boscoreale, un giorno nel quale sembra ripristinarsi il contatto umano tra le persone.  C'è gente per strada per la spesa, si ha voglia di parlare e condividere ciò che si sta vivendo. La paura iniziale che portava a tenere le distanze anche verbali sta lasciando il posto alla riscoperta del dialogo anche tra persone in fila ai negozi.  

Le continue notizie che arrivano da Decreti e Ordinanze sugli orari e sulle aperture dei negozi stanno peggiorando una situazione di per sé difficile. C'è confusione mista alla voglia di ritornare alla normalità. Il ‘balletto’ Conte-De Luca su aperture e chiusure rende tutti incerti.  

Gli esercenti dei bar e delle pizzerie aperte stanno lavorando per le consegne a domicilio. Sono ben organizzati anche con la ricezione degli ordini. In questa fase è necessaria la comprensione e la collaborazione da parte di commercianti e clienti. Da lunedì sarà possibile l'asporto senza limiti di orario e sempre nel rispetto delle norme anti-contagio. 

Le persone stanno riprendendo pian piano le loro abitudini, come i clienti dei bar. Di mattina, dotato di ogni dispositivo di protezione in stile chirurgo, si vede su motorino elettrico Vincenzo Sorrentino, che consegna le colazioni ordinate al ‘Bar Leone’ di via Diaz. Una lunga tradizione di famiglia sempre al servizio dei clienti per una famiglia a sempre stimata e rispettata a Boscoreale. “Non possiamo lamentarci, almeno le consegne a domicilio aiutano a contribuire per le spese. Stare chiusi totalmente comportava solo dei costi”. 

I supermercati stanno effettuando orario continuato gestendo una clientela spesso esasperante. Pur sapendo di essere fortunati, perché non hanno perso il posto di lavoro, anche i dipendenti sono stanchi dello stato di tensione in cui si ritrovano spesso a lavorare. Non tutte le cassiere sono gentili, insomma, ma non tutti i datori di lavoro in questo stato di cose hanno migliorato la condizione economica dei dipendenti, nonostante l’incremento dei rischi e per quanto riguarda i supermercati anche degli incassi. 

Intanto, stamattina, oltre che negli uffici comunali che riapriranno da lunedì, anche in diverse zone della città è proseguito l'intervento di sanificazione ad opera della Sma. 

Il sindaco Antonio Diplomatico, soddisfatto della situazione boschese, anche di sabato era a lavoro. La prossima settimana sarà ristrutturato l’impegno del Coc e al momento l’ipotesi è che ci sia un’alternanza tra i vari componenti per garantire i servizio alla città. 

La sensibilità dei cittadini si sta esprimendo non solo nelle donazioni di beni di prima necessità, ma curando anche ciò che li circonda.  È continuata l'opera di bonifica degli spazi comuni al Piano Napoli di via Settetermini, portando a termine un lavoro impegnativo. 

In via Giovanni De Falco marito e moglie, Donato e Claudia, hanno ridato vita a un aiuola sede di un pino che era stato abbattuto tempo fa. I due hanno piantato dei fiori e delle piante grasse, nella speranza che gli incivili le lasciano al loro posto come segnale di una rinascita dell’intera città. Cittadini che indubbiamente meritavano una menzione, come la ditta di pulizie della famiglia Marino che ha rimosso delle erbacce migliorando il decoro urbano. 

 


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02-05-2020 19:58:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA