Salgono a 4 i casi sospetti a Boscoreale, uno in più rispetto a ieri. Non ci sono, però, ancora i risultati dei tamponi. I cittadini in autoquarantena sono ben 46, altri 25 invece sono in quarantena obbligatoria tra chi è stato a contatto con casi di positività accertati (5) e sospetti (20). Le persone controllate salgono a 333, invece sono 178 gli esercizi commerciali, molti dei quali domani non apriranno per il nuovo Decreto del Premier Conte.

È una domenica plumbea quella di oggi. La Primavera è arrivata ma sembra lontana. Lo è dal clima e dai cuori. La situazione peggiora in Campania, ci sono comuni in provincia di Salerno che sono diventati pericolosi focolai. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sta considerando di dichiarare lo stato di quarantena per questi comuni. 

Il Governo lavora incessantemente per contenere la diffusione del contagio. È di oggi pomeriggio il decreto che vieta lo spostamento da un comune all'altro senza comprovate necessità lavorative o di salute. E ieri sera c’è stata la restrizione delle attività e la chiusura delle fabbriche e degli uffici. La situazione sta precipitando, in alcuni Comuni anche vicini, appare fuori controllo. Il sindaco di Angri ha stabilito che solo per un giorno a settimana si può uscire per la spesa e in ordine alfabetico. 

Boscoreale è silenziosa. Poche auto, poca gente in strada. Solo il rintocco delle campane della Chiesa Immacolata Concezione, riempie il vuoto. La fede, come si evince dai social, sta diventando un rifugio per tanti. Non ci sono flash mob gli animi non sono predisposti, c'è l'invito di riunirsi in preghiera. 

Ieri sera è iniziata, nuovamente, la sanificazione della città. Il furgone della Protezione Civile, preceduto da un'auto della polizia municipale, ha effettuato la sanificazione delle strade del centro. L’immagine è relativa al passaggio nella serata di ieri in via Giovanni De Falco. Stasera dalle ore 19:30 lo stesso servizio è programmato per le zone periferiche, con una pattuglia della municipale del comandante Carmine Bucciero che farà da apripista.

Il lavoro della Protezione Civile è diventato di primaria importanza. Il Comune di Boscoreale è stato in grado di fronteggiare l’emergenza e affidare il servizio agli uomini giusti, che non si stanno risparmiando. Il Coc è organizzatissimo in ogni dettaglio e il merito va soprattutto al sindaco Antonio Diplomatico. Qualche dirigente è a casa con lo smart working (a proposito, anche il Premier Conte ha sbagliato la pronuncia in inglese per buona pace di Diplomatico), mentre gli uomini del Coc sono in prima linea, per le strade, con i DIP (dispositivi di protezione individuale) ma sono al servizio della cittadinanza. I tanti cretini che ormai scrivono a vuoto sui social dovrebbero avere rispetto di chi anziché stare sul divano questa guerra la combatte in prima linea. Come i Carabinieri di Boscoreale del comandante Massimo Serra che sono stati in giro tutto il giorno a perlustrare la città.