GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Primo guarito in città

Il rapper Yoseba fa felice una fan in videochiamata

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Primo guarito in città

C’è il primo guarito a Boscoreale. I casi in città si riducono da 8 a 7, anche se da contraltare c’è un sospetto in più nelle ultime 24 ore. L’ultimo positivo, quindi, è un uomo che vive in centro. Da due giorni non ci sono nuovi contagi.

A Boscoreale però, è scattato l’allarme. Il Coronavirus avrebbe colpito la comunità marocchina a Scafati. E’ noto che le sue confluenze si diramano fino alla frazione Marchesa, dove vivono tanti extracomunitari.

Boscoreale é silenziosa. E’ terminata la distribuzione dei buoni spesa da parte del Comune, ma ci sono difficoltà in diversi negozi per poter fare acquisti. 

Buoni alimentari che stanno creando qualche problematica. Stamattina circa una cinquantina di persone che ne avevano fatto richiesta si sono recate negli uffici dell'Ambito 30 a via Dante a Torre Annunziata. Il Comune di Boscoreale ha svincolato al dirigente Anaclerio qualunque tipo di richiesta limitandosi alla consegna. Nelle liste è comparso, ad esempio, un ex dipendente del Comune di Torre Annunziata, oggi in pensione, che al giornalista Sparavigna ha raccontato di aver ricevuto 200 euro di buoni, anche se l’elenco ne prevedeva 300. Forse non ne avrebbe avuto neanche diritto. C’è invece chi, a reddito 0, è rimasto fuori dalla graduatoria. Non sono previste, però, altre erogazioni, salvo interventi del Governo.

Alcuni negozi di abbigliamento per bambini hanno riaperto. Per due giorni a settimana e per mezza giornata come ha imposto De Luca. Tra i negozi aperti anche ‘Baby Me’ in via T. A. Cirillo che rialzerà la saracinesca nella mattinata di venerdì. Si spera sia un primo passo per il ritorno alla normalità, termine un po’ eccessivo da utilizzare per il futuro che ci aspetta e che sarà condizionato dalla convivenza con il Coronavirus. 

Le strade sono vuote, silenziose, le file fuori dai negozi sono terminate. Testimonianza delle difficoltà economiche nelle quali versa la cittadinanza, dopo quasi 40 giorni a casa. Per una fetta di popolazione, ben 40 giorni senza lavoro. 

In attesa della modulistica della Regione Campania per il contributo a disposizione fino a 1.000 euro, da domani e fino a venerdì 17, dovrebbero essere erogati i 600 euro stanziati dallo Stato per le partite Iva. 

Sui social si annoverano tra gli eroi di questa emergenza, oltre agli operatori sanitari e gli uomini delle forze dell’ ordine, anche i bambini ed i ragazzi. E’ vero, lo sono. Chiusi in casa da oltre un mese, iniziano a stancarsi. Sono i figli dell'era digitale, nella quale anche la musica viaggia via web. C’è quella dei cantanti del momento che comunicano con i fans attraverso una videochiamata. Che rispondono al telefono, che si lasciano fotografare. Grazie a un amico giornalista, oggi una ragazzina boschese ha potuto sognare ad occhi aperti. Yoseba, la giovane star oplontina in una videochiamata ha regalato un sorriso alla ragazza. Si sono salutati, hanno parlato delle canzoni della giovane star, di come si sta vivendo la quarantena. Ieri, le canzoni di Yoseba risuonavano sui balconi a Boscoreale in via Diaz e via Della Rocca. Discorsi di una generazione che sta vivendo un momento storico. Sorrisi ed emozioni possibili grazie alla disponibilità di chi vive la vita a mille, ma non dimentica i veri valori come Yoseba vero idolo dei ragazzi.

 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

14-04-2020 19:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA