GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Nuovo caso positivo, l'incubo non è finito

Denunziato un operaio di Terzigno dai vigili urbani

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Nuovo caso positivo, l'incubo non è finito

Un nuovo caso di positività a Boscoreale. Si tratta di un familiare di una persone già affette da Coronavirus e che si trovava già in quarantena. Almeno secondo indiscrezioni che filtrano dall’Asl. E’ il nono caso dall’inizio dell’emergenza, che conta 3 guariti e un decesso, con un’altra persona che è riuscita a superare l’infezione da Covid-19.

C’è anche un nuovo denunciato. Si tratta di un cittadino di Terzigno che effettuava lavori edili e di idraulica in una proprietà privata in via Promiscua. A identificarlo, nella strada dove c’è stato un caso di positività, i vigili urbani del comandante Carmine Bucciero che, notando il cantiere, sono intervenuti per le verifiche e la successiva identificazione.

Per l’uomo è scattata una multa da 400 euro e l’obbligo di quarantena. Lavori sospesi per il proprietario dell’abitazione, denunciato all’autorità giudiziaria per la violazione dell’ex articolo 650cp.

Il tutto mentre Boscoreale si appresta solo in parte a una parziale apertura delle attività da lunedì. La cittadinanza è stanca di restare in casa, lo si vede dalla voglia delle persone di ritrovare la normalità e dal modo in cui viene percepito il rischio Coronavirus. A differenza dei proprietari dei bar di Boscotrecase, che di comune accordo hanno deciso di tenere le saracinesche abbassate, a Boscoreale riapriranno per le consegne a domicilio. Gli esercenti sono stati messi davanti ad una decisione importante, soprattutto dal punto di vista economico. Ognuno farà la scelta in base alle proprie esigenze. La paninoteca ‘Zio Poldo’, ad esempio, dalla sua pagina Facebook ha fatto sapere che la riapertura è rimandata a maggio per motivi di tutela sanitaria e per contribuire al contenimento del contagio da Covid-19. I social continuano ad essere una finestra sulla città. Nonostante l’emergenza sanitaria ed i disagi economici che la cittadinanza sta affrontando, c’è chi specula. Un utente Facebook ha pubblicato un post di denuncia. I guanti monouso, che sono diventati capi di vestiario quotidiano per gli italiani, si vendono a prezzi esorbitanti. Un pacco da 10 ha un costo che oscilla dai 7,50 euro ai 10 euro. Per l’esattezza c’è chi li rivende a 9,20 euro, ma si trovano al supermercato a 4,50 euro. Questione di coscienza. Intanto al negozio di sanitari La Cicogna di Piazza Vargas sono arrivate anche le mascherine per i bambini in attesa del 4 maggio quando anche i più piccoli potranno riprendere le loro attività ad eccezione della frequenza scolastica.

In queste ore si sta provvedendo alla manutenzione del manto stradale di Via Passanti Flocco. Il post del responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, Fabio Cirillo, ha sortito i suoi effetti e oggi nel pomeriggio una squadra di manutenzione ha provveduto a rattoppare il manto stradale che dopo due giorni di pioggia, nonostante il traffico ridotto, si presenta come un colabrodo. Cirillo, che più volte ha puntato il dito contro l’amministrazione Diplomatico, lamenta nel post la scarsa valorizzazione della periferia postando foto di buche più o meno profonde. Indipendentemente dalle simpatie e dalle appartenenze politiche, le zone di Pellegrini, Marra e Marchesa sono avulse dalle attenzioni cittadine. Eppure, c’è chi fa incetta di voti in quelle aree periferiche.

 


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24-04-2020 18:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA