GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Nuovo boom di casi sospetti

Gravissima la riduzione delle comunicazioni da parte del Coc

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. Nuovo boom di casi sospetti

Nuovo boom di sospetti a Boscoreale. Sono passati dai 4 del 24 aprile ai 7 di oggi. Sono quasi raddoppiati i numeri e il tutto mentre dal Comune e dal Coc si sono concessi il lusso di ridurre le comunicazioni. Anzi, nei giorni scorsi hanno addirittura attivato un trasferimento di chiamata al Centro Operativo e in più occasioni non c’è stata risposta. Una beffa per i cittadini che avevano ricevuto il comunicato che dal Coc avrebbero ogni giorno lavorato al fianco dei cittadini garantendo la massima informazione e trasparenza dei dati. 

Speriamo solo che le persone inizino a pretendere chiarezza e soprattutto a chiedersi anche perché c’è qualche consigliere comunale sempre nella sala dei bottoni. 

Grazie alla lettera della preside Patrizia Verde, la città ha potuto ringraziare i Carabinieri di Boscoreale che hanno consegnato 20 dispositivi per le videolezioni agli alunni della Castaldi-Rodari. E’ l’ennesimo esempio di come gli uomini dell’Arma della locale stazione, guidati dal comandante Massimo Serra, oltre all’attività di contrasto alla criminalità e di tutela della salute pubblica, siano tra gli eroi di quest’emergenza, vicini ai cittadini onesti che hanno avuto delle particolari esigenze. 

Precedentemente anche la scuola Dati della dirigente Pasqualina Del Sorbo, aveva provveduto a far arrivare dei dispositivi elettronici agli alunni attraverso gli uomini della Protezione Civile, il cui impegno in questi giorni è stato molto ridimensionato.  

Il problema delle lunghe code potrebbe essere risolto con l'istituzione dell'area pedonale in via Vittorio Emanuele, largo prospiciente l’Ufficio Postale. Che partirà però di pomeriggio quando l’ufficio postale è chiuso. In tale area è ammessa la circolazione dei veicoli della polizia municipale, delle forze di polizia, di emergenza, dei Vigili del Fuoco e degli autorizzati. Tutti gli altri potranno transitare per la strada parallela dove c’è il parcheggio e che prima era sede della stazione della ex Circumvesuviana. Non cambia nulla, ma non si dovevano attendere di certo due mesi per una decisione del genere da parte dell’amministrazione comunale. 

Il provvedimento è temporaneo e sperimentale, ed è finalizzato a garantire la maggiore sicurezza della circolazione pedonale e veicolare, nonché il distanziamento sociale dell’utenza in attesa di accedere all’Ufficio Postale. 

Intanto, il comandante dei vigili urbani Carmine Bucciero ed il sindaco Antonio Diplomatico hanno dovuto rispondere al Prefetto del motivo per cui gli ausiliari in un momento di emergenza abbiano goduto di ferie o di congedi. A comunicarlo alla cittadinanza è il rappresentante cittadino di Fratelli d’ Italia, Fabio Cirillo, dalla sua pagina Facebook. In un nostro articolo avevamo già reso note le motivazioni dell’assenza degli ausiliari per le strade cittadine, ovvero la mancanza di sicurezza che c’era per gli stessi nell’effettuazione del servizio che, giusto sottolinearlo, ha dei vincoli perché non si tratta di agenti di polizia municipale.

Nelle cassette della posta, a distanza di oltre un mese da quanto avvenuto nei Comuni del Nord e Centro Italia, sono state consegnate le mascherine della Regione Campania. Due per famiglia, anche se i componenti ne sono molti di più. Ma è pronto intorno ai dispositivi di protezione individuale che si gioca una delle battaglie più importanti per la riapertura. Nessuna delle farmacie di Boscoreale oggi aveva mascherine a 50 centesimi, come imposto dal Governo. Sono state comprate a prezzi superiori, quindi significherebbe arrivare a una perdita. Inoltre, il Governo ha garantito che comprerà le mascherine che saranno prodotte dalle aziende riconvertite. Diverse le sartorie della zona e anche dei comuni limitrofi che vanno avanti nella produzione. 

Impegno costante lo stanno dimostrando i cittadini di Boscoreale del Piano Napoli di via Settetermini che stanno continuando a ripulire i loro spazi. La scorsa settimana è arrivata anche una squadra di operai del Comune a tagliare l’erba, che in altri posti della città resta altissima. Da due mesi, inoltre, a via De Falco c’è un pino abbattuto e recintato, ma nessuno si è preoccupato di rimuoverlo, con il proliferare di animali nei paraggi dove qualcuno ha pensato di rendere ancor più suggestivo il paesaggio con delle buste della spazzature che da settimane sono lì vicino. 

 


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28-04-2020 19:09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA