GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




IL DIARIO

Boscoreale ai tempi del Coronavirus. La festa del lavoro che... non c'è

Solo promesse e burocrazia, la città è in ginocchio

di Alina Cescofra
Boscoreale ai tempi del Coronavirus. La festa del lavoro che... non c'è

Un Primo Maggio diverso. Silenzioso, ma forse più sentito per il momento che vive la nazione in questa emergenza Coronavirus che ha cambiato tutte le abitudini di vita. A Boscoreale, e nel resto d’Italia, non ci sono state cerimonie o eventi. Di fatto, in una situazione di disagio economico come quella che si sta vivendo, parlare di lavoro appare controverso. Sono tanti i cittadini che hanno perso lo stipendio senza sapere se e quando torneranno a lavorare. Il sistema economico è imploso non solo a livello globale, ma anche per quella che è la piccola economia cittadina. La crisi non è destinata a finire, non sarà tutto come prima. Anzi, resteranno le cicatrici agli italiani, soprattutto a quelli che vivevano dignitosamente e alla giornata. A Boscoreale c’è chi non ce la fa più ad andare avanti e serve un piano che non può limitarsi a un fondo dedicato, una bella iniziativa ma che deve ancora dare i suoi frutti. Ora bisognerà ricominciare, ma se non producono le aziende non gira il sistema e con le attività ferme anche i contributi che può incassare lo Stato sono destinati a ridursi. Un cane che si sta mordendo la coda, insomma. In Veneto e Calabria si sta cercando di dare uno sprint alla ripartenza.

A Boscoreale, nella festa del lavoro (che non c’è) non è mancato il messaggio del sindaco Antonio Diplomatico. “Quest’anno il Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, è stata celebrata in tono minore. Ciò non ci deve impedire di vivere questa giornata quale momento per consolidare la solidarietà e la coesione sociale. Il mio pensiero va a tutti coloro che un lavoro non lo hanno o lo hanno perso, con l’auspicio che possano ritrovarlo per vivere un futuro migliore”.

Nel giorno della festa del lavoro il Comune di Boscoreale ha perso un dirigente che è stato una colonna portante dell’amministrazione cittadina. Da oggi, infatti, è in pensione la dottoressa Raffaela Cirillo. Dal 1981 coordinatrice del servizio socio-assistenziale per anziani presso una cooperativa sociale di servizi alla persona. Dal 1987 assunta dal Comune di Boscoreale ha diretto, quale Capo Settore, le politiche sociali; dopo qualche anno, a seguito di accorpamento di funzioni, anche i settori pubblica istruzione e cultura. Recentemente, per un breve periodo di sei mesi, ha diretto anche il settore patrimonio. Una carriera di tutto rispetto, che adesso apre le porte a un dirigente in prestito per 12 ore settimanali da un altro comune. 

Difficile però accettare che si possa parlare di lavoro. La gente è dimenticata, i negozianti pure. C’è bisogno di interventi, ma stanno arrivando solo promesse e burocrazia. Belle parole. Tra le categorie più penalizzate ci sono barbieri e parrucchieri, ma pare che in molti abbiano delle compagne o delle amiche bravissime, visto che la maggior parte delle persone ha i capelli in ordine. Il problema degli abusivi c’è, ma è difficile individuarli, per questo tenere tali attività chiuse appare un assurdo. Le misure, dal primo giugno, saranno anche quella della misurazione della temperatura e la compilazione di una scheda, nonché il deposito delle scarpe in un sacchetto dalle estetiste. Chi oggi sta operando abusivamente mette già in pratica questi accorgimenti?

La chiusura dei negozi ha garantito l'assenza di lunghe file e assembramenti per una giornata, ma a Boscoreale le persone restano disciplinate. La cittadinanza non si fa scappare l'occasione di passeggiare nelle fasce orarie consentite.

I Carabinieri del comando locale guidati dal comandante Massimo Serra hanno pattugliato la città, anche in strade secondarie come la ‘strada del Barone’. I militari hanno lavorato tutto il giorno, in qualche caso hanno anche dovuto denunciare chi era indebitamente in strada, come nel caso avvenuto a via De Falco nel pomeriggio. Gli uomini dell’Arma sono stati vicinissimi alla popolazione in questo lockdown, lavorando al servizio dei cittadini e nel pieno rispetto delle normative vigenti.   

Stamattina le strade cittadine del centro sono state sanificate, come previsto, grazie all’intervento della Sma. Quattro uomini hanno sanificato parte del territorio. Già da domani, invece, potrebbero arrivare nuove disposizioni per il Coc e per la protezione civile locale. Con l'alleggerimento delle misure restrittive, sarà più facile anche portare aiuti.

 


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01-05-2020 19:55:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA