Bollette pazze. Un milione di euro ad un'azienda conserviera per la corrente elettrica, come ha denunciato il titolare della Fiammante. Tre milioni di euro per luce e gas negli impianti del pastificio Di Martino. E aumenti di cui stanno campendo la portata le famiglie per il caro energia.
"Occorre dare risposte immediate e non più rinviabili alle piccole e medie imprese artigianali, alle aziende conserviere e al settore del commercio sul caro energia che specialmente in Campania contribuiscono in modo fondamentale alla ricchezza della nostra regione.
Ci troviamo di fronte a uno tsunami, come denunciano i rappresentanti di categoria, con aumenti delle bollette del gas e della luce che,
in questo mese di agosto, sono aumentate del 300 e del 500 per cento". Lo dichiara il senatore Sandro Ruotolo, candidato del campo democratico e progressista alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Campania che comprende anche città come Castellammare e i Monti Lattari.
"Bisogna subito mitigare gli aumenti - aggiunge Ruotolo -raffreddandoli con provvedimenti urgenti come la riduzione dell'Iva e delle bollette per famiglie a reddito medio basso e
per le imprese con sostegni economici per tutelare la produzione di beni primari come la pasta e il pane già gravate anche dal
considerevole aumento della farina dovuto principalmente al conflitto ucraino".
"Questa emergenza ci sollecita ad accelerare la transizione ecologica e lavorare per cambiare il modello energetico del Paese, argomenti che devono entrare stabilmente nell'agenda dei partiti, della politica e del governo", conclude
il senatore.