Nessuna brutta sorpresa dalla bolletta dell'acqua. Per i prossimi 10 anni nessun aggravio in bolletta per i cittadini dei 76 comuni dell’ambito distrettuale. Lo ha stabilito il Comitato Esecutivo che ha ratificato la decisione del Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano.
«Un risultato straordinario, raggiunto in una congiuntura internazionale molto complicata, che premia il duro lavoro di questi anni» dice il Presidente Luca Mascolo
Il Comitato Esecutivo ha ratificato la decisione adottata dal Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano nella seduta dello scorso 2 agosto ed ha approvato in via definitiva l’aggiornamento tariffario per il biennio 2022-2023 con relativo piano economico-finanziario valido sino al 2032.
Il parlamentino guidato da Luca Mascolo ha, di fatto, confermato la stabilizzazione della tariffa idrica che non subirà aumenti per i prossimi 10 anni. «È un traguardo storico per la Campania» ha detto il Presidente Luca Mascolo «che raggiungiamo in un momento in cui le famiglie stanno facendo i conti con l’aumento delle bollette domestiche a causa dello scenario nazionale ed internazionale, diamo un segnale forte di vicinanza alle esigenze dei cittadini. Insieme al gestore, che ringrazio per la collaborazione e la disponibilità, siamo riusciti a raggiungere questo risultato frutto della serietà e dell’impegno profusi in questi anni di attività per indirizzare il servizio idrico integrato verso i criteri di efficienza, economicità e qualità».
Un risultato che è il frutto degli ingenti interventi di efficientamento delle infrastrutture idriche messi in campo dal gestore del servizio idrico integrato nel Distretto, che consentiranno di ottenere una riduzione delle perdite, un risparmio sul consumo di energia elettrica e sull’acquisto di acqua all’ingrosso.
Il parlamentino si è espresso, inoltre, in maniera favorevole sull’approvazione delle cosiddette “partite pregresse” con una riduzione di 7,5 milioni di euro. Il totale delle somme da recuperare è passato da 122,5 milioni circa a 115 milioni. Somme che non peseranno sulle tasche dei cittadini, ma saranno assorbite totalmente dal piano economico-finanziario del gestore. Con lo stesso meccanismo virtuoso saranno coperte le risorse da destinare alla vicenda degli aggiornamenti tariffari pregressi ARERA.
«Si apre una nuova pagina - aggiunge Mascolo - nel rapporto tra EIC, GORI e cittadini di questo territorio che sono già o saranno presto interessati da interventi straordinari per la riduzione delle perdite idriche, l’ottimizzazione delle reti fognario-depurative, la bonifica integrale del fiume Sarno con ricadute estremamente positive per quel che riguarda la tutela di risorsa e la gestione del servizio».