Boccia Gate, il nuovo capitolo prevede l’ipotesi di danno erariale. E una doppia inchiesta. La procura regionale della Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo di indagine per la vicenda che vede coinvolti l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e l'imprenditrice di Pompei, Maria Rosaria Boccia, che lamenta di non essere stata nominata consigliere per i Grandi Eventi del dicastero. Ma anche la procura di Roma dopo un esposto presentato dal parlamentare Borrelli apre un'inchiesta su un doppio fronte, peculato per l'utilizzo di denaro pubblico e violazione di documenti segreti per le mail sul G7 di Pompei inviate a Boccia. 

I magistrati, coordinati dal procuratore regionale Paolo Luigi Rebecchi, dovranno verificare eventuali profili di danno erariale.

Dai viaggi sulle auto blu alle cene passando per la scorta al concerto dei Coldplay: sono varie le occasioni, raccontate dall'imprenditrice campana nel botta e risposta a distanza con l'ex ministro che ormai tiene banco da giorni, che secondo la versione della donna potrebbero far emergere profili di illegittimità. E ora ecco l'iniziativa della Corte dei Conti, che farà luce sulla condotta di Sangiuliano nell'utilizzo di denaro pubblico e altre utilità anche a partire dalle dichiarazioni di Boccia.