Castellammare malvagia e malata. La vede così Bobbio che su Fb arringa: "Maledico il giorno in cui decisi di essere sindaco di questa città". E' questa la reazione del magistrato che, al governo con il centrodestra nel 2010, è stato condannato ad un anno e mezzo per corruzione. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Torre Annunziata il consulente del Comune di Castellammare, Felice Martinelli, avrebbe saldato un debito di ottomila euro di Equitalia al posto dell'ex pm dell'Antimafia. Un debito che per gli inquirenti sarebbe stato pagato con i soldi ricevuti per un incarico che il commercialista napoletano, fedelissimo di Bobbio, ebbe dal Comune. Una partita di giro che, per il pm Maria Benincasa rappresenterebbe solo: "Uno dei capitoli del romanzo criminale che vede protagonista Castellammare". In realtà il pm ha chiuso la sua requisitoria chiedendo tre anni di reclusione come racconta oggi il quotidiano Metropolis. La sentenza di condanna per l'ex sindaco prevede anche l'interdizione dai pubblici uffici. Sei mesi, invece, quanto ha avuto Marinelli. Poco dopo il verdetto del Tribunale di Torre Annunziata, Bobbio reagisce con un lungo post su Fb: "Ho anche vagheggiato il peggio. Ma, come al solito, la ribellione all'ingiustizia, la feroce determinazione a reagire hanno prevalso in me. Ho guardato mia figlia, mia moglie. Ho deciso di continuare a battermi. Maledico il giorno in cui decisi di essere sindaco di una città malvagia e malata, soggetta per di più allo sguardo occhiuto o compiacente, secondo i casi, di un ufficio giudiziario che, oggi posso dirlo, non stimo. Malgrado ciò, però, ho la tranquillità e la serenità di poter comunque dire che non odio ne' avverso alcuno, ne' persona fisica ne' ufficio".